due persone che ballano il merengue dominicano

Il merengue dominicano diventa Patrimonio dell’Unesco

Il merengue dominicano, il vivace ritmo musicale della Repubblica Dominicana, è stato appena dichiarato dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità in quanto simbolo della storia e della cultura popolare del Paese. La musica dominicana rappresenta da sempre un elemento fondamentale nell’isola: non c’è casa, strada o spiaggia dove non regni sovrano il suo ritmo contagioso. Non sorprende, quindi, che la gente si lasci spesso prendere dalle note e dai canti o improvvisi qualche passo di merengue dominicano o anche di bachata. Non è questo già un buon motivo per partire per una indimenticabile vacanza?

Merengue dominicano in ogni luogo e in ogni momento

Il merengue dominicano è infatti un ritmo gioioso che invade ogni ambito della vita quotidiana dei dominicani ed è presente nelle relazioni private e familiari, nei momenti di festa e persino nella manifestazioni a carattere politico. Se capiterai in Repubblica Dominicana per vacanza, per lavoro o altro, non ti stupire infatti se vedrai i dominicani ballare in ogni momento e in ogni luogo. Sempre. Dal commesso di un negozio, al taxista, alla guida di un’escursione, tutti ti accoglieranno a suon di merengue.

A fine luglio si tiene il festival del merengue dominicano

Questo ritmo oltre a popolare tutte le feste tradizionali del Paese, è celebrato a fine luglio in un festival del merengue nella capitale Santo Domingo (per approfondire: Santo Domingo capitale: cultura, shopping, cucina e movida) che per l’occasione si anima con esibizioni folkloristiche in costume, mercatini di artigianato, feste ed eventi dedicati alla gastronomia locale (per approfondire: Cucina creola dominicana: la migliore dei Caraibi). Il merengue diventa il protagonista incontrastato per giorni e notti di grande festa, in cui la capitale dominicana si trasforma in un’autentica pista da ballo a cielo aperto.

Nato da diverse influenze spagnole, africane e indigene

Nato da influenze spagnole, africane e indigene, la formazione musicale base del merengue comprende il “cuatro”, una chitarra a quattro corde, la “guira”, uno strumento a percussione, e il tamburello. Nel 1870 il “cuatro” è stato sostituito dalla fisarmonica, a cui è segue poi la comparsa di sassofono, basso e pianoforte. Oggi, il merengue dominicano è suonato da grandi musicisti che l’hanno fatto conoscere in tutto il mondo. Tra questi possiamo citare Joseíto Mateo, Juan Luis Guerra, Johnny Ventura, Milly Quezada, Wilfrido Vargas, Fernando Villalona, i Rosario Brothers ed Eddy Herrera.

Il Ministro del turismo Francisco Javier Garcia ha così dichiarato: “Siamo davvero felici di questo importante riconoscimento perché il merengue è l’espressione dell’identità e dell’allegria del nostro popolo che ora si manifesta a tutto il mondo. Il merengue ha un potere aggregante in quanto contribuisce alla convivenza pacifica tra le comunità e riesce ad attrarre classi sociali differenti”.

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    Foto: © Repubblica Dominicana Ministero del turismo