donna che lavora in una Ong in Repubblica Dominicana

Storia di Cristina: da Cagliari a una Ong in Repubblica Dominicana

Continua l’appuntamento con Case History della Repubblica Dominicana. Sono tanti gli italiani che scelgono la Repubblica Dominicana non solo per le vacanze o svernare ma anche per rifarsi una vita. Molte anche le donne che hanno scelto l’isola del sorriso partendo da sole o giovanissime e, sembrerà strano, rinunciando a un posto fisso. Perché spinte dal desiderio di avere una vita professionale più riconoscente sotto il sole e a suon di bachata e allegria. E qualcuna ha trovato anche l’amore. Come Cristina Manca, 28 anni, di Cagliari, e ora in una Ong in Repubblica Dominicana dove è responsabile di un progetto per il benessere dell’infanzia.

Intervista a Cristina: da Cagliari a una Ong in Repubblica Dominicana

“Trovare lavoro per un giovane laureato in Italia è una impresa impossibile. Qua invece ci sono molte opportunità”

Perché hai deciso di lasciare l’Italia?

Ho deciso di lasciare l’Italia quando ho visto che trovare una occupazione retribuita per un giovane laureato era un’impresa impossibile. Conoscevo l’isola perché avevo vissuto già un anno presso una famiglia dominicana in seguito a un programma di studio all’estero. Ho conosciuto poi persone che lavoravano nel loro campo dignitosamente retribuiti e ho deciso di tentare la fortuna.

Com’è stato l’inizio?

Inserirsi nella società dominicana non è stato difficile. I dominicani sono un popolo allegro e mi trovo in sintonia con loro. Anche se non tutto è rose e fiori. Dal punto di vista lavorativo ho trovato subito imprese interessate ad assumermi. Penso che per i laureati non sia difficile trovare lavoro in Repubblica Dominicana. La cosa più complicata invece è stato ottenere i documenti per poter lavorare. Ho dovuto lottare con la burocrazia per vari mesi.

Più precisamente, di cosa ti occupi?

Ho una laurea triennale in Scienze politiche con specialistica in Cooperazione internazionale. Ora sono responsabile di un progetto per una Organizzazione non governativa che si occupa di benessere dell’infanzia. E a Miches, dove vivo,  ho aperto una società, insieme a mio marito e a suo fratello, che organizza escursioni turistiche a cavallo.

Un motivo per cui scegliere questa isola caraibica?

Ci sono tanti motivi: il clima, l’allegria, la disponibilità della gente, le immense possibilità che offre un Paese che in questo momento sta vivendo un intenso periodo di sviluppo economico (leggi Perché la Repubblica Dominicana è un Paese in crescita).

Consigli per chi vuole vivere in Repubblica Dominicana?

Il Governo dominicano ha modificato la legge migratoria, rendendo le cose più difficili per chi vuole stabilirsi definitivamente nel Paese. Quindi consiglio a chi vuole venire a vivere qua di informarsi bene prima di partire e richiedere il visto corrispondente all’Ambasciata dominicana in Italia. E sicuramente, prima di trasferirsi, è bene visitare il Paese almeno una volta. Fare una vacanza è diverso che vivere il Paese.

Rifaresti la scelta?

Assolutamente sì. Ho trovato il lavoro e l’amore. Che cosa posso voler di più? Nonostante questo non posso dire che desidero stare qua per sempre. Spero che l’esperienza e le conoscenze che sto acquisendo dal punto di vista lavorativo mi servano per poter tornare a vivere in Italia fra qualche anno per stare vicino alla mia famiglia e ai miei cari.

donna che lavora in una Ong in repubblica dominicana

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Foto: © Cristina Manca