Come reinventarsi un lavoro in tempo di crisi (e a 40 anni)

Una due giorni all’insegna della formazione e della premiazione dei consulenti di viaggio del network di cui faccio parte. Si è tenuta a Montegrotto Terme, in provincia di Padova, il 19 il 20 settembre. Una grande occasione per imparare le tecniche più efficaci di vendita, confrontarsi e riflettere. E per comprendere come reinventarsi un lavoro in tempo di crisi.  E a sorpresa è arrivata anche la mia candidatura per il miglior uso dei social media. Ma non ho vinto, ma essere stata candidata tra i primi tre è ovviamente per me già un ottimo traguardo! Speriamo nell’anno prossimo!

I 7 preziosi consigli del coach Max Bindi

A condurre la formazione, Max Bindi, esperto di crescita personale e management innovation, che ha dispensato alla sala ottimi consigli e aiutato, soprattutto attraverso il confronto con con chi ha ottenuto nel network i migliori risultati, a estrapolare le più efficaci tecniche di vendita e a trovare dentro di noi i motivi di eventuali fallimenti e le possibili soluzioni. Ecco alcuni suoi preziosi consigli:

  1. fai attenzione alle influenze negative: “È importante individuare le resistenze interne ed esterne. Quelle interne sono per esempio le paure e le capacità ad affrontare rischi. Quelle esterne sono le persone. Per le persone, che dicono vorrei ma non posso, spesso per invidia si è scomodi”;
  2. identifica in modo chiaro la tua direzione: “Concentrai su cosa fai che non dovresti fare e cosa non fai che invece dovresti fare”;
  3. osserva il tuo dialogo interno: “Quando sei sotto stress non dirti frasi del tipo non sono in grado, non ce la posso fare perché sono deleterie per l’inconscio. Impara piuttosto a neutralizzare il tuo dialogo interno per ottenere i risultati desiderati. A seconda di come gestisci la mente hai determinati risultati. E’ fondamentale abituarsi a cercare la sicurezza dentro di noi e non fuori”;
  4. quando hai la sensazione di non farcela, pensa invece a tutte le situazioni in cui hai superato le difficoltà;
  5. ricordati che le scelte intraprese per piacere (per esempio per realizzare un desiderio) sono più durature di quelle intraprese per dolore (per esempio a seguito di un evento negativo);
  6. stai con i tuoi pari (Roberto Re, Cambiare senza paura, Mondadori e il mio post Cambiare senza paura, lavoro, relazioni… si può): “Le persone che stanno intorno fanno parte del risultato. È importante allontanarsi da altri e avvicinarsi a chi ha fatto la tua stessa scelta”;
  7. impara a gestire il tempo: “Le cose più complicate o fastidiose si dovrebbero fare al mattino entro le 12. Poi impara a organizzarti e a fare ordine fisico per avere ordine mentale”.
reinventarsi un lavoro in tempo di crisi

Il coach Max Bindi

Il network marketing è il lavoro del futuro

Lo ha detto anni fa Roberto Kiyosaky, in Il business del 21° secolo, Gribaudi Edizioni. Il mondo del lavoro è cambiato. Siamo nell’era del networking, una grande rivoluzione anche umana. Decidi tu se accettare i cambiamenti e progredire o continuare a dire che c’è crisi e non si trova lavoro. Ecco i benefici del network marketing che permette di crearsi un lavoro autonomo:

  • è un lavoro meritocratico dove tu sei l’unica persona responsabile dei tuoi successi e fallimenti;
  • tutti i networker si aiutano tra di loro. Ricordati che una mano lava l’altra e tutti e due lavano la faccia. Fosse anche perché tutti ci guadagnano, d’altronde non si lavora per la gloria. E questo i dominicani lo hanno capito molto prima di noi nella loro patria del Terzo Mondo (leggi Imparare dai dominicani a fare networking);
  • tutti condividono le proprie esperienze e le proprie strategie, raramente questo avviene in una azienda tradizionale;
  • sei libero di autogestirti come vuoi il tuo lavoro e non hai l’ansia di dover chiedere un’ora di permesso al tuo capo.

Tante opportunità per reinventarsi un lavoro in tempo di crisi

Qualche giorno fa ero a un corso di formazione continua dei giornalisti e l’argomento era il legame tra stress e professione giornalistica. Ho visto colleghi disperati. Ma anche tanto rassegnati e masochisti. Il giornalismo è, come tante altre, una professione cambiata e per certi aspetti morta. Io sono nata cronista e per quindici anni ho fatto principalmente questo. Ma se il mondo cambia devi cambiare anche tu, se non vuoi annientarti. A tutti i colleghi che continuano a scrivere per due euri e peggio gratis e nel terrorismo psicologico delle redazioni chiedo dove hanno collocato la propria dignità professionale e umana. Fuori il mondo è ancora bello e offre ottime opportunità che bisogna solo saper cogliere per inventarsi un lavoro in tempo di crisi. Perché la crisi c’è nel passato, non nel presente e nel futuro. Molte professioni sono morte, altrettante stanno emergendo. E il network marketing è una di queste e se fatto con serietà è un lavoro che regala molte soddisfazioni.

Web e social anche per vendere il succo di cocco!

Qualcuno conosce già la mia storia. Però sono fiera di raccontarla sempre. Ho 41 anni e due anni fa sono stata licenziata. Ero redattrice in uno storico mensile per bambini. Come accade nei film americani, venti minuti prima che finisse il mio orario di lavoro sono stata letteralmente buttata in mezzo alla strada. Invece di piangermi addosso ho fatto la valigia e sono partita con il mio gattone per la Repubblica Dominicana, dove ho vissuto per un anno sabbatico, realizzando un mio sogno. Dopo le varie opportune valutazioni, ho deciso dopo un anno di tornare in Italia. Non solo perché di mare, sole e palme non si vive, ma perché mi mancava l’Italia. Mi mancavano il freddo, il traffico e le giornate dai ritmi frenetici. Diciamo che nella vita ci vuole sempre una via di mezzo. Ma anche perché nel Terzo Mondo ho capito che la direzione è quella del 2.0: non ci crederai, ma anche a Santo Domingo per vendere un succo di cocco si usa Instagram! E per fortuna ho capito che per non morire dovevo cambiare. Io che fino a un anno fa odiavo all’ennesima potenza il web e i social network!

E così ho creato danielalarivei.com

Al mio rientro, ho aperto questo blog e ho avuto fin da subito ottimi riscontri. Molte persone mi scrivevano e mi scrivono non solo per avere informazioni sulla Repubblica Dominicana, ma anche per chiedermi voli, pacchetti, case, viaggi ecc. Allora mi sono detta: perché non monetizzare il blog e quindi la mia esperienza in Repubblica Dominicana? E così ho studiato per diventare consulente di viaggi. Ora vendo agli italiani vacanze personalizzate nell’isola caraibica, organizzando appunto viaggi su misura in Repubblica Dominicana, soprattutto fuori dal turismo di massa che nessun tour operator propone.

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Foto: © Evolution Travel