souvenir tipici di santo domingo

I souvenir tipici di Santo Domingo all’Artigiano in Fiera di Milano

Si è appena concluso ieri, domenica 10 ottobre, Artigiano in fiera, la più importante rassegna dedicata all’artigianato mondiale in programma che si è tenuta dal 2 al 10 dicembre presso Fieramilano Rho-Pero. Come sempre, una occasione per scoprire i prodotti artigianali provenienti da 100 Paesi diversi. E anche quest’anno non poteva mancare la Repubblica Dominicana. Con i suoi folckloristici souvenir, uno più bello dell’altro: dall’artigianato locale a preziosi gioielli, ai prodotti culinari. Ecco perché i souvenir tipici di Santo Domingo sono da mettere rigorosamente in valigia durante una vacanza!

Souvenir tipici di Santo Domingo

La Repubblica Dominicana ha presentato al pubblico il ricco artigianato del Paese allo stand N-158 del padiglione 18 (area Las Americas) insieme a un team di designer composto da Dominique Calderón, Tatiana Bodden e Gilrose. I loro gioielli sono realizzati con materiali locali, come l’ambra e il larimar.

Ambra e Larimar

In Repubblica Dominicana ci sono due pietre dure semi preziose importanti: l‘ambra, di cui l’isola è uno dei principali produttori, e soprattutto il larimar (leggi anche Una pietra dura semipreziosa esclusiva il larimar), una pietra appunto semi preziosa di colore turchese introvabile fuori dal Paese. Entrambe le pietre una volta lavorate vengono utilizzate per creare gioielli in argento o oro davvero meravigliosi! Diffusi sono anche il corallo nero e la madreperla.

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Ambra

4 famosi designer

Sempre nel Padiglione della Repubblica Dominicana in Artigianato in fiera, erano presenti alcuni famosi designer:

  • Dominique Calderón dal 1990 si dedica alla lavorazione di ambra e larimar, trasformandole in creazioni moderne grazie all’accostamento con perle, coralli e altre pietre semipreziose. Le sue creazioni, apprezzate in tutto il mondo, sono state esposte in varie fiere internazionali;
  • Tatiana Bodden, laureata alla Scuola d’Arte di Santo Domingo, ha fondato il suo brand nel 2007 e ha riscosso un successo tale da presentare le sue creazioni alla RD Fashion Week nel 2015. I suoi gioielli, realizzati interamente a mano utilizzando larimar, ambra, corallo e altri materiali, ricordano le sfumature del mar dei Caraibi e vengono spesso esposti in gallerie d’arte e boutique di lusso. 
  • Gilbey Plourde e Rosalma Chabebe sono i due nomi dietro al marchio Gilrose, conosciuto a livello mondiale come uno dei più prestigiosi della Repubblica Dominicana. Combinando ambra, larimar, perle, coralli, ma anche corno di mucca e cocco, si ottengono degli accessori estremamente raffinati ed eleganti.

Tanti oggetti in terracotta o in legno

L’artigianato dominicano è molto diffuso e variegato: sono molto diffuse le bambole senza volto tipiche di Santo Domingo, gli accessori in cuoio (calzature tipiche, sandali, cinture…); gli oggetti in osso e in guscio di tartaruga; i sigari; gli oggetti in legno di acaju; i dipinti stile naif.

Ogni regione poi ha il proprio souvenir: per esempio, la provincia di Barahona, le sedie di legno, la zona di playa Macao pappagalli da appendere, la zona di Santiago folcloristici tappeti. Non dimenticare poi di acquistare la musica dominicana: merengue dominicano, diventato Patrimonio dell’Unesco, e la bachata. Saranno in mostra allo stand della Repubblica Dominicana anche le opere d’arte contemporanea di Grey Est, pittrice dominicana, vissuta a Caracas, in Venezuela, che ritiene la pittura un forte veicolo di integrazione dei popoli.

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Dipinti locali

Ovviamente, la scoperta delle ricchezze dell’artigianato dominicano nel padiglione milanese non poteva che essere accompagnata con degustazioni di rum Brugal e liquore di Mamajuana, liquore tipico dominicano fatto con rum di Santo Domingo, miele e radici. Altre specialità culinarie dominicane sono  senz’altro il Caffè di Santo Domingo, lo zucchero di canna e il cacao.

Dove comprare i souvenir tipici dominicani

Se sei in vacanza nell’isola del sorriso, i souvenir tipici di Santo Domingo si possono comprare ovunque ma in molti casi bisogna accertarsi della loro originalità soprattutto per quanto riguarda l‘ambra e il larimar. In questi casi infatti è importante acquistare le pietre e i relativi gioielli nei negozi o nei musei, dove tra l’altro viene rilasciato anche il certificato di garanzia, e non sulle bancarelle per strada o lungo la spiaggia. Inoltre:

  • nel quartiere coloniale della capitale Santo Domingo, il Mercato Modelo è uno dei più tipici della capitale. In questa parte della città si può anche fare shopping nella calle el Conde o nella Calle Duarte. Santo Domingo ha anche molti centri commerciali: i più noti e caratteristici sono Acropolis, Bella Vista Mall, Blue Mall;
  • a Puerto Plata: nota per i suoi gioielli e per i souvenir locali, si può curiosare nei bazar tipici o nella calle Beller;
  • ad Altos de Chavon e nella zona de La Romana si possono effettuare acquisti nelle numerose gallerie d’arte o nei piccoli negozi.

In generale, nella capitale i negozi sono aperti dalle 9 alle 20, nelle località turistiche alcuni fino alle 22. Gli acquisti possono essere pagati in pesos, in dollari o con le principali carte di credito.

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Tipica “tienda” di prodotti artigianali

E tu, quali souvenir dominicani hai messo in valigia? Dimmelo nei commenti.

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    Foto: © Repubblica Dominicana Ministero del turismo