Questo è il viaggio della mia vita, e mi sa di tanti! Un safari per vedere i gorilla di montagnain Uganda! Il mio sogno davvero, non desidero altro. E a forza di pensarci, mi ha contattato una mia cara amica che ha vissuto in Africa: “Perché non lo organizziamo insieme?”. Ecco fatto. Lei ha un tour operator italiano e tra i viaggi organizzati per vedere i gorilla di montagna, questo è molto competitivo, anche per quanto riguarda il prezzo. L’Uganda è tra i Paesi più affascinanti, dove vedere i gorilla, proprio perché è la patria dei gorilla di montagna e di pianura, e non potrà che regalare un’esperienza naturalistica e pelosa indimenticabile.
Viaggio in Uganda: 5 motivi per farlo
Nonostante sia poco conosciuto, l’Uganda è un Paese così bello da essere soprannominato “La Perla dell’Africa”. I motivi per fare un viaggio in Uganda sono moltissimi, non puoi resistere al richiamo di questa destinazione. Infatti potrai:
vedere i gorilla di montagna. Per vivere questo incontro unico è necessaria una preparazione dettagliata, in seguito alla quale potrai immergerti nella foresta impenetrabile di Bwindi: qui è infatti possibile vivere l’esperienza di una visita guidata a una delle famiglie di gorilla di montagna nel loro habitat naturale in assoluta sicurezza. Un motivo che, da solo, vale tutto il viaggio;
ammirare anche gli altri animali della savana africana nei molti parchi nazionali del Paese. In particolare, i leoni, gli elefanti, i leopardi, i bufali e tanti altri animali nel celebre parco nazionale Queen Elizabeth, oppure nello straordinario Parco Nazionale delle Murchison Falls;
fare trekking con i gorilla nella foresta di Kibale. Ci sono circa mille esemplari di questi splendidi animali, di cui una comunità di circa 100 esemplari è stata abituata alla presenza umana. Vedrai inoltre il cercopiteco dalla coda dorata (scoperto solo nel 1984) e il babbuino olivastro. Un vero paradiso per gli appassionati;
incontrare il popolo ugandese, particolarmente accogliente, gioviale e adorabile che ti farà conoscere stile di vita, credenze e tradizioni;
navigare sul leggendario Nilo Vittoria con una piccola crociera, durante la quale potrai vedere molti ippopotami, coccodrilli, bufali, elefanti e antilopi che si bagnano nel fiume, e moltissime specie di uccelli, per poi raggiungere un punto nei paraggi delle cascate Murchison in modo da poterne ammirare la potenza!
Infine, una delle particolarità dell’Uganda è di essere tagliato in due dalla linea dell’Equatore. All’altezza della città di Masaka basta un passo per muoversi dall’emisfero nord all’emisfero sud. È presente anche un monumento dove ci si può mettere in posa per una foto. Puoi anche tenere un piede a nord e l’altro a sud, camminare sulla linea indicata da una striscia di vernice. È un momento divertente.
Le tappe del safari per vedere i gorilla di montagna
Giorno 1 – Entebbe
All’arrivo all’aeroporto verrai accolto dalla guida parlante inglese (su richiesta anche in italiano). Cena e pernottamento in Lake Victoria guest house. Se l’operativo volo lo consente si possono organizzare eventuali attività come una visita guidata al giardino botanico o a un mercato.
Giorno 2 – Murchison Falls National Park
Si partirà per Murchison Falls National Park. A metà strada ci si fermerà per effettuare un trekking con i rinoceronti nella riserva di Ziwa, santuario che contiene circa 24 esemplari, che Uganda Wilalife Authorithy sta cercando di ripopolare dopo l’estinzione negli anni Settanta, con l’obiettivo poi di reinserirli nel parco nazionale. Pranzo al santuario e poi ci si dirigerà verso il parco Murchison. Dopo l’ingresso si supererà il Nilo con un ferrysper un safari fotografico e arrivo al lodge scelto (Pakuba Safari lodge).
L’area su cui sorge il Murchinson Falls National Park è la più estesa del’Uganda, 5.000 km circa e comprende anche le riserve di Bugungo, Karuma e Bugongo. L’area è attraversata dal Victoria Nile che congiunge Lake Kyoga con Lake Albert. Il parco è caratterizzato dalla tipica vegetazione della savana e della foresta. Il nome del parco è dato dalle meravigliose cascate in un punto in cui il Victoria Nile attraversa una spaccatura nelle rocce e cade per circa 45 metri dando vita a uno spettacolo di potenza e di rara bellezza. Nel parco vivono circa 76 specie di mammiferi: elefanti, bufali, giraffe, leoni, leopardi, antilopi, Uganda Kobs e molti altri, e circa 450 specie di uccelli, alcuni dei quali molto rari.
Murchison National Park
Giorno 3 – Murchison Falls National Park
Sveglia all’alba per un safari fotografico nella parte a nord del Nilo dove sono presenti, tra gli altri esemplari, Uganda Kobs, bufali, elefanti, waterbuks, iene, ippopotami, giraffe, scimmie, uccelli, leoni, leopardi. Inoltre potrai ammirare gli splendidi scenari della savana e del Nilo Alberto. Ritorno al lodge per il pranzo. Nel pomeriggio è prevista una crociera sul Nilo Vittoria dove potrai vedere numerosi coccodrilli, ippopotami, bufali, elefanti e antilopi che si bagnano nel fiume e molte specie di uccelli. Questa piccola crociera ti porterà a circa 500 metri da dove le cascate Murchison si immettono nel fiume e potrai ammirare la loro potenza e bellezza, da lì scenderai e fare un trekking che ti permetterà di vedere le cascate da molto vicino e dalla parte più alta dove poi il driver ti verrà a prendere per riportarvi al lodge scelto (Pakuba Safari lodge).
Giorno 4 – Fort Portal
Partenza in mattinata per Fort Portal e sosta a Holma per il pranzo con il box lunch fornito dal lodge. Lungo la strada vedrai splendidi panorami del lago Alberto, piantagioni di tè, caffè e tabacco e tantissimi villaggi sulla strada. Arrivo a Fort Portal nel pomeriggio. Giornata interamente dedicata al trasferimento. Cena e pernottamento (Rwenzori Guest House).
Giorno 5 – Queen Elizabeth National Park
In mattinata trasferimento a Queen Elizabeth National Park. Pranzo al lodge. Nel pomeriggio crociera sul KazingaChannel che unisce Lake Edoardo e Lake Giorgio. Qui si potranno vedere tanti ippototami, bufali, elefanti che si abbeverano al fiume, antilopi e uccelli anche molto rari. La navigazione finirà quando il canale sfocerà nel lago Edoardo. Questa è una delle attività più emozionanti dell’intero viaggio: vedere infatti la vita movimentata della Savana vicina ai corsi d’acqua è sicuramente un grande spettacolo.
In questo parco vivono circa 95 specie di mammiferi tra cui: leoni, elefanti, leopardi, Uganda Kobs, iene maculate, bufale e diverse specie di primati come scimpanzè, colibrì blu, rossi, bianchi, neri e babbuini. Ci sono inoltre circa 600 specie di uccelli, una delle più alte concentrazioni dell’intero panorama africano, e distese di fenicotteri rosa lungo il lago di origine vulcanica Katwe. Nella parte sud del parco denominato “Ishasha” possiamo trovare i climbing lions, cioè i leoni che si arrampicano sugli alberi dove trascorrono le loro giornate tra una caccia e l’altra. Questi alberi chiamati fig trees hanno diramazioni che partono dal basso e sono delle vere e proprie abitazioni per i leoni. Pernottamento al Bush lodge.
Giorno 6 – Queen Elizabeth National Park
In mattinata trekking con gli scimpanzè nella foresta di Kyambura, una spaccatura all’interno della savana che offre una varietà di vegetazione incredibile, una foresta ricca di biodiversità ancora differente rispetto alle altre foreste e che ospita una folta comunità di scimpanzè. Pranzo al lodge e nel pomeriggio un safari fotografico tra le rotte del parco sul Kaseny trek alla ricerca dei big five. Pernottamento (Bush lodge).
Giorno 7 – Bwindi Impenetrable National Park
Trasferimento a Ishasha e game drive (safari classico) prima del trasferimento a Bwindi. Ishasha è la parte sud del campo famoso per i lion climbing ovvero i leoni che si arrampicano su questi alberi che si diramano da pochi metri di altezza e che i leoni utilizzano come uffici personali. Li possiamo trovare solamente a Ishasha e a Lake Manyara in Tanzania. Poi trasferimento a Runja a Bwindi impenetrable Forest per il pernottamento al Gorilla Mist Camp.
Giorno 8 – Bwindi Impenetrable National Park
Colazione alle prime luci dell’alba per poi procedere verso il quartiere generale di Bwindi Impenetrable Forest per un piccolo briefing con i renger: sarai posizionato in gruppi al massimo di otto persone prima di procedere dentro la foresta. Sarà fondamentale avere il box lunch, almeno due litri di acqua, scarpe da trekking, kway. Il gorilla trekking varia da giorno a giorno e da famiglia di gorilla a un’altra. Starai con loro un’ora da quando avrai visto il primo esemplare: una emozione indescrivibile vedere questi unici animali a pochi passi da te (io scoppierò a piangere come minimo). Il ritorno è previsto intorno alle 13. Dopo il trekking trasferimento a Kisoro vicino a Mghinga National Park dove il giorno successivo farai il trekking con le golden monkey. Cena e pernottamento al Mucha hotel.
Giorno 9 – Lake Bunyonyi
Sveglia all’alba per il trasferimento al Mghainga National Park dove avrà luogo il trekking golden monkey della durata di 3/4 ore. Godrai di una vista meravigliosa sulle vette del Parco Nazionale dei vulcani; tieniti pronto a scattare foto soprattutto a specie di uccelli come il Ruwenzori Turaco, il colibrì e soprattutto alle Golden monkey che incontrerai nel tragitto. Dopo il trekking, trasferimento a Lake Bunyonyl Bunyonyi ecoresort.
Giorno 10 Lake Bunyonyi
Oggi giornata di relax sul lago. Potrai andare a visitare una comunità di pigmei situata sulla sponda sud del lago al confine del Rwanda oppure rilassarti e fare un bagno. Attività escluse. Cena e pernottamento Lake Bunyonyi ecoresort.
Giorno 11 Entebbe
Potrai decidere se rientrare a Entebbe per il volo di ritorno in serata da prevedere dopo le ore 17.
Il costo del safari per vedere i gorilla di montagna
Il tour in sé non ha un costo eccessivo ma i costi dei permessi e le entrate nei parchi sono davvero molto alti. Chi conosce un po’ l’Africa, l’Uganda in particolare, lo sa. Tuttavia, il prezzo qui proposto è molto competitivo. Il tour è previsto nel mese di agosto, con un minimo di 8 partecipanti.
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Meraviglioso safari per vedere i gorilla di montagna e non solo
Daniela LariveiQuesto è il viaggio della mia vita, e mi sa di tanti! Un safari per vedere i gorilla di montagna in Uganda! Il mio sogno davvero, non desidero altro. E a forza di pensarci, mi ha contattato una mia cara amica che ha vissuto in Africa: “Perché non lo organizziamo insieme?”. Ecco fatto. Lei ha un tour operator italiano e tra i viaggi organizzati per vedere i gorilla di montagna, questo è molto competitivo, anche per quanto riguarda il prezzo. L’Uganda è tra i Paesi più affascinanti, dove vedere i gorilla, proprio perché è la patria dei gorilla di montagna e di pianura, e non potrà che regalare un’esperienza naturalistica e pelosa indimenticabile.
Viaggio in Uganda: 5 motivi per farlo
Nonostante sia poco conosciuto, l’Uganda è un Paese così bello da essere soprannominato “La Perla dell’Africa”. I motivi per fare un viaggio in Uganda sono moltissimi, non puoi resistere al richiamo di questa destinazione. Infatti potrai:
Infine, una delle particolarità dell’Uganda è di essere tagliato in due dalla linea dell’Equatore. All’altezza della città di Masaka basta un passo per muoversi dall’emisfero nord all’emisfero sud. È presente anche un monumento dove ci si può mettere in posa per una foto. Puoi anche tenere un piede a nord e l’altro a sud, camminare sulla linea indicata da una striscia di vernice. È un momento divertente.
Le tappe del safari per vedere i gorilla di montagna
Giorno 1 – Entebbe
All’arrivo all’aeroporto verrai accolto dalla guida parlante inglese (su richiesta anche in italiano). Cena e pernottamento in Lake Victoria guest house. Se l’operativo volo lo consente si possono organizzare eventuali attività come una visita guidata al giardino botanico o a un mercato.
Giorno 2 – Murchison Falls National Park
Si partirà per Murchison Falls National Park. A metà strada ci si fermerà per effettuare un trekking con i rinoceronti nella riserva di Ziwa, santuario che contiene circa 24 esemplari, che Uganda Wilalife Authorithy sta cercando di ripopolare dopo l’estinzione negli anni Settanta, con l’obiettivo poi di reinserirli nel parco nazionale. Pranzo al santuario e poi ci si dirigerà verso il parco Murchison. Dopo l’ingresso si supererà il Nilo con un ferrys per un safari fotografico e arrivo al lodge scelto (Pakuba Safari lodge).
L’area su cui sorge il Murchinson Falls National Park è la più estesa del’Uganda, 5.000 km circa e comprende anche le riserve di Bugungo, Karuma e Bugongo. L’area è attraversata dal Victoria Nile che congiunge Lake Kyoga con Lake Albert. Il parco è caratterizzato dalla tipica vegetazione della savana e della foresta. Il nome del parco è dato dalle meravigliose cascate in un punto in cui il Victoria Nile attraversa una spaccatura nelle rocce e cade per circa 45 metri dando vita a uno spettacolo di potenza e di rara bellezza. Nel parco vivono circa 76 specie di mammiferi: elefanti, bufali, giraffe, leoni, leopardi, antilopi, Uganda Kobs e molti altri, e circa 450 specie di uccelli, alcuni dei quali molto rari.
Murchison National Park
Giorno 3 – Murchison Falls National Park
Sveglia all’alba per un safari fotografico nella parte a nord del Nilo dove sono presenti, tra gli altri esemplari, Uganda Kobs, bufali, elefanti, waterbuks, iene, ippopotami, giraffe, scimmie, uccelli, leoni, leopardi. Inoltre potrai ammirare gli splendidi scenari della savana e del Nilo Alberto. Ritorno al lodge per il pranzo. Nel pomeriggio è prevista una crociera sul Nilo Vittoria dove potrai vedere numerosi coccodrilli, ippopotami, bufali, elefanti e antilopi che si bagnano nel fiume e molte specie di uccelli. Questa piccola crociera ti porterà a circa 500 metri da dove le cascate Murchison si immettono nel fiume e potrai ammirare la loro potenza e bellezza, da lì scenderai e fare un trekking che ti permetterà di vedere le cascate da molto vicino e dalla parte più alta dove poi il driver ti verrà a prendere per riportarvi al lodge scelto (Pakuba Safari lodge).
Giorno 4 – Fort Portal
Partenza in mattinata per Fort Portal e sosta a Holma per il pranzo con il box lunch fornito dal lodge. Lungo la strada vedrai splendidi panorami del lago Alberto, piantagioni di tè, caffè e tabacco e tantissimi villaggi sulla strada. Arrivo a Fort Portal nel pomeriggio. Giornata interamente dedicata al trasferimento. Cena e pernottamento (Rwenzori Guest House).
Giorno 5 – Queen Elizabeth National Park
In mattinata trasferimento a Queen Elizabeth National Park. Pranzo al lodge. Nel pomeriggio crociera sul Kazinga Channel che unisce Lake Edoardo e Lake Giorgio. Qui si potranno vedere tanti ippototami, bufali, elefanti che si abbeverano al fiume, antilopi e uccelli anche molto rari. La navigazione finirà quando il canale sfocerà nel lago Edoardo. Questa è una delle attività più emozionanti dell’intero viaggio: vedere infatti la vita movimentata della Savana vicina ai corsi d’acqua è sicuramente un grande spettacolo.
In questo parco vivono circa 95 specie di mammiferi tra cui: leoni, elefanti, leopardi, Uganda Kobs, iene maculate, bufale e diverse specie di primati come scimpanzè, colibrì blu, rossi, bianchi, neri e babbuini. Ci sono inoltre circa 600 specie di uccelli, una delle più alte concentrazioni dell’intero panorama africano, e distese di fenicotteri rosa lungo il lago di origine vulcanica Katwe. Nella parte sud del parco denominato “Ishasha” possiamo trovare i climbing lions, cioè i leoni che si arrampicano sugli alberi dove trascorrono le loro giornate tra una caccia e l’altra. Questi alberi chiamati fig trees hanno diramazioni che partono dal basso e sono delle vere e proprie abitazioni per i leoni. Pernottamento al Bush lodge.
Giorno 6 – Queen Elizabeth National Park
In mattinata trekking con gli scimpanzè nella foresta di Kyambura, una spaccatura all’interno della savana che offre una varietà di vegetazione incredibile, una foresta ricca di biodiversità ancora differente rispetto alle altre foreste e che ospita una folta comunità di scimpanzè. Pranzo al lodge e nel pomeriggio un safari fotografico tra le rotte del parco sul Kaseny trek alla ricerca dei big five. Pernottamento (Bush lodge).
Giorno 7 – Bwindi Impenetrable National Park
Trasferimento a Ishasha e game drive (safari classico) prima del trasferimento a Bwindi. Ishasha è la parte sud del campo famoso per i lion climbing ovvero i leoni che si arrampicano su questi alberi che si diramano da pochi metri di altezza e che i leoni utilizzano come uffici personali. Li possiamo trovare solamente a Ishasha e a Lake Manyara in Tanzania. Poi trasferimento a Runja a Bwindi impenetrable Forest per il pernottamento al Gorilla Mist Camp.
Giorno 8 – Bwindi Impenetrable National Park
Colazione alle prime luci dell’alba per poi procedere verso il quartiere generale di Bwindi Impenetrable Forest per un piccolo briefing con i renger: sarai posizionato in gruppi al massimo di otto persone prima di procedere dentro la foresta. Sarà fondamentale avere il box lunch, almeno due litri di acqua, scarpe da trekking, kway. Il gorilla trekking varia da giorno a giorno e da famiglia di gorilla a un’altra. Starai con loro un’ora da quando avrai visto il primo esemplare: una emozione indescrivibile vedere questi unici animali a pochi passi da te (io scoppierò a piangere come minimo). Il ritorno è previsto intorno alle 13. Dopo il trekking trasferimento a Kisoro vicino a Mghinga National Park dove il giorno successivo farai il trekking con le golden monkey. Cena e pernottamento al Mucha hotel.
Giorno 9 – Lake Bunyonyi
Sveglia all’alba per il trasferimento al Mghainga National Park dove avrà luogo il trekking golden monkey della durata di 3/4 ore. Godrai di una vista meravigliosa sulle vette del Parco Nazionale dei vulcani; tieniti pronto a scattare foto soprattutto a specie di uccelli come il Ruwenzori Turaco, il colibrì e soprattutto alle Golden monkey che incontrerai nel tragitto. Dopo il trekking, trasferimento a Lake Bunyonyl Bunyonyi ecoresort.
Giorno 10 Lake Bunyonyi
Oggi giornata di relax sul lago. Potrai andare a visitare una comunità di pigmei situata sulla sponda sud del lago al confine del Rwanda oppure rilassarti e fare un bagno. Attività escluse. Cena e pernottamento Lake Bunyonyi ecoresort.
Giorno 11 Entebbe
Potrai decidere se rientrare a Entebbe per il volo di ritorno in serata da prevedere dopo le ore 17.
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Il costo del safari per vedere i gorilla di montagna
Il tour in sé non ha un costo eccessivo ma i costi dei permessi e le entrate nei parchi sono davvero molto alti. Chi conosce un po’ l’Africa, l’Uganda in particolare, lo sa. Tuttavia, il prezzo qui proposto è molto competitivo. Il tour è previsto nel mese di agosto, con un minimo di 8 partecipanti.
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