Se hai i capelli come me, ovvero ingestibili, e colorati, te ne devi prendere cura sempre. A maggior ragione se vivi o andrai in vacanza sotto il sole. Se, nel mio anno sabbatico sotto il sole cocente della Repubblica Dominicana, non li avessi curati, protetti, amati… non oso pensare come sarei tornata in quel di Milano… Quindi se stai per partire per una vacanza in Repubblica Dominicana, considerato che questo è il periodo migliore dell’anno, perché le temperature sono sì molto calde ma con un basso tasso di umidità, inizia a proteggere i capelli da sole e mare (sale e sabbia), già durante il tuo soggiorno.
Non so te, ma io quando viaggio ho sempre Kg in più che pago profumatamente. E Paesi come Santo Domingo in questo senso ci vanno a nozze: 18 euro in più a chilo. Infatti, spesso nell’aeroporto italiano se i Kg in più non sono eccessivi (2-4) gli operatori chiudono un occhio. Ma se ritorni da Santo Domingo puoi metterti in ginocchio che non c’è santo che tenga: devi pagare anche un chilo in più. Poi, per carità, le giornate buone esistono per tutti. Ma rendere la valigia più leggera, puoi. Riempiendola di travel size, ovvero prodotti in formato molto piccolo, come questo deodorante roll-on da viaggio.
Una mela al giorno toglie il medico di torno. Già, perché le mele sono importanti nell’alimentazione in quanto contengono importanti proprietà nutritive che le rivelano così un fondamentale alleato della salute. E se poi, come in questa ricetta per fare una torta di mele facile, aggiungi anche le eccellenti proprietà dell’Aloe Vera allora hai fatto bingo! E otterrai così anche una torta di mele soffice!
Soffro gravemente di idrofobia, ovvero ho una immensa, patologica paura dell’acqua. Me l’hanno trasmessa i miei genitori. Si chiama coazione a ripetere. Infatti ne soffrivano anche loro e ne soffrono anche mio fratello e mia sorella, sebbene in misura minore. Io sono la più grave. Per me paura dell’acqua è anche paura di lavarsi. Solo verso i trent’anni ho iniziato a farmi scorrere un po’ d’acqua sul viso in doccia, perché non avevo alternative (sono passata dalla vasca da bagno alla doccia). Ma continuo a non sopportare l’acqua che fuoriesce dal trapano del dentista: mi sento soffocare.
Nel 2014, l’Italia si è aggiudicata il quinto posto (è preceduta da Belgio, Spagna, Inghilterra e Germania, che è al primo posto) tra i mercati europei che soddisfano turismo verso i Caraibi. E secondo le cifre della Banca Centrale gli arrivi via aerea in Repubblica Dominicana sono stati il 2,4 per cento (circa 82mila) in più rispetto allo scorso anno. La Romana-Bayahibe ha registrato il 54,1% di turisti provenienti dall’Italia, mentre il 37 per cento è arrivato all’aeroporto di Santo Domingo. Ma ora, secondo la Bit, Borsa internazionale del turismo, 2015, si aggiunge anche l’ecoturismo a Santo Domingo (leggi anche il post Repubblica Dominicana alternativa: ranchos e lodges).
In Italia, che io sappia, per esperienza personale e a parte rare eccezioni in alcuni settori, nessun datore di lavoro, prima di assumere, fa fare gli esami del sangue e delle urine. In Repubblica Dominicana, invece, è molto facile che, soprattutto nelle strutture turistiche, ti facciano fare gli esami del sangue e delle urine per lavoro.
Quando sento qualcuno che si è trasferito o vuole trasferirsi a Boca Chica rabbrividisco. Boca Chica a me non piace per niente. A parte la spiaggia, il mare e i ristoranti dove ho sempre mangiato bene, per il resto nemmeno se mi pagassero andrei a vivere lì e nemmeno a farmi una vacanza. Per me non rientra tra i Paesi dove trasferirsi per vivere meglio. Dicono che una volta non era così, che, insomma, la prostituzione e la droga non avevano raggiunto certi livelli. Boca Chica, infatti, è famosa per essere stato il primo villaggio turistico sul mare, negli anni ’50-’60.
Il caldo, il sole caraibico, la sabbia finissima, l’acqua cristallina, le grigliate o i balli in spiaggia, le escursioni in barca… regalano momenti bellissimi. Ma possono, se non si sta attenti e non si applica una buona protezione solare, giocare brutti scherzi alla pelle. Ecco come lenire arrossamenti e scottature solari.
Molti mi scrivono che vogliono cambiare vita ed espatriare e mi chiedono consigli. Come ho già scritto diverse volte, posso solo trasmettere la mia esperienza, non sono di certo la persona giusta nel dare consigli, per questi per fortuna ci sono gli specialisti.
Si è appena conclusa a Milano, sabato scorso, la Bit, Borsa internazionale del turismo. Ovviamente non potevo non andare allo stand della Repubblica Dominicana, dove mi sono soffermata a lungo parlando con il personale dell’Ente del Turismo dominicano a Milano. Ho cercato di raccogliere informazioni comunque un po’ ovunque per eventuali progetti come travel blogger e parlando con i diversi operatori del settore è emerso un dato che condivido in pieno. Ti vuoi trasferire a Santo Domingo? Impara lo spagnolo!