Inizierà a febbraio, quindi a breve, il Carnevale in Repubblica Dominicana, la festa più amata, vivace e gioiosa dominicana, espressione della cultura popolare. Già, perché ogni anno riscuote un grande interesse culturale da parte non solo dei dominicani stessi ma anche dei turisti provenienti da ogni parte del mondo. Ogni domenica di febbraio, fino ai primi giorni di marzo, le varie città dell’isola organizzano sfilate e le strade si animano di musica e colori. Ecco tutti gli appuntamenti del Carnevale a Santo Domingo.
Si celebra anche l’indipendenza del Paese
Il Carnevale di Santo Domingo è il più antico del continente americano: la prima celebrazione c’è stata nel 1520, pochissimi decenni dopo la scoperta delle Americhe da parte di Cristoforo Colombo. Ma in Repubblica Dominicana questa variopinta e allegra festa assume anche un altro significato, quello della celebrazione dell’indipendenza del paese che si celebra il 27 febbraio. Ed è uno dei motivi per cui questa espressione della cultura popolare dominicana è particolarmente gioiosa e simbolica, soprattutto molto attesa dai dominicani e apprezzata dai turisti.
Carnevale in Repubblica Dominicana: sfilate ogni domenica di febbraio
La caratteristica del Carnevale dominicano è nelle maschere e costumi che sfilano ogni domenica di febbraio e che caratterizzano le diverse città. Mentre il personaggio più famoso ma soprattutto immancabile è quello del Diablo Cojuelo (diavolo zoppo) tipico di Santiago e di La Vega, ma che si ritrova nelle parate di tutte le città del Paese. Tant’è che i dominicani dicono che “se non c’è il diavolo nel Carnevale, non sei nella Repubblica Dominicana”.
Tra gli altri personaggi rappresentati ci sono i Taimáscaros di Puerto Plata, i Guloyas di San Pedro de Marcorís, Los Pintao di Barahona. Che sfileranno tutti insieme nell’ultimo giorno del carnevale, il 5 marzo, durante la Parata Nazionale che si terrà sul Malecón di Santo Domingo.
Quest’anno (2023) sarà Punta Cana ad aprire le sfilate di Carnevale il prossimo 4 febbraio. Si svolgerà lungo il Boulevard Primero de Noviembre, la strada principale della rinomata località turistica. Parteciperanno alla sfilata circa 1.500 personaggi in costume, tra cui le “Musas de Punta Cana”, un gruppo di donne di ogni età, madri, imprenditrici e lavoratrici, che tradizionalmente sfilano in rappresentanza della comunità femminile della cittadina. Insieme a loro ci saranno anche le “Musitas de Punta Cana”, le bimbe dai 7 ai 10 anni e le studentesse della Puntacana International School.
Il più atteso dei Carnevali dominicani resta quello di La Vega, che si svolge ogni domenica di febbraio e il cui simbolo è il Diablo Cojuelo. La leggenda narra che questo demone, malizioso e giocherellone, fece spazientire così tanto Satana che lo buttò a terra, ferendolo a una gamba e rendendolo, per l’appunto, “zoppo”. La parata dei danzatori viene interrotta all’improvviso dai Diavoli Cojuelos, che colpiscono gambe e sedere di tutti coloro che non riescono a scappare in tempo, purificando, simbolicamente i loro peccati. Le maschere dei Diavoli Cojuelos sono realizzate in cartapesta e sono tra le più belle ed elaborate del Paese.
Grande parata finale a Santo Domingo
Di tutti le celebrazioni del Carnevale dominicano, la “Parata Nazionale” è la più importante e completa. Sul Malecón di Santo Domingo si mette in scena un tripudio di creatività, colore e gioia. Centinaia di comparse delle 32 province del Paese si presentano all’evento durante il quale vengono premiate le migliori rappresentazioni secondo diverse categorie.
Questa sfilata costituisce una delle giornate di maggiore tradizione culturale, alla quale partecipano nel Palco d’Onore il Presidente della Repubblica e altre importanti autorità. La “Parata Nazionale” vede la presenza di numerosi carri allegorici e i 12 personaggi caratteristici del Carnevale Dominicano che spaziano dagli Africanos dipinti di nero ai Platanuses, vestiti di foglie di banano, dagli Indios per ricordare gli aborigeni dell’isola ai Lechones, dai costumi coloratissimi e ricchi di addobbi.
Le sfilate, che solitamente si tengono nel pomeriggio, si concludono con serate al ritmo di merengue e bachata alle quali partecipa tutta la popolazione.
Al via il Carnevale in Repubblica Dominicana
Daniela LariveiSi celebra anche l’indipendenza del Paese
Il Carnevale di Santo Domingo è il più antico del continente americano: la prima celebrazione c’è stata nel 1520, pochissimi decenni dopo la scoperta delle Americhe da parte di Cristoforo Colombo. Ma in Repubblica Dominicana questa variopinta e allegra festa assume anche un altro significato, quello della celebrazione dell’indipendenza del paese che si celebra il 27 febbraio. Ed è uno dei motivi per cui questa espressione della cultura popolare dominicana è particolarmente gioiosa e simbolica, soprattutto molto attesa dai dominicani e apprezzata dai turisti.
Carnevale in Repubblica Dominicana: sfilate ogni domenica di febbraio
La caratteristica del Carnevale dominicano è nelle maschere e costumi che sfilano ogni domenica di febbraio e che caratterizzano le diverse città. Mentre il personaggio più famoso ma soprattutto immancabile è quello del Diablo Cojuelo (diavolo zoppo) tipico di Santiago e di La Vega, ma che si ritrova nelle parate di tutte le città del Paese. Tant’è che i dominicani dicono che “se non c’è il diavolo nel Carnevale, non sei nella Repubblica Dominicana”.
Tra gli altri personaggi rappresentati ci sono i Taimáscaros di Puerto Plata, i Guloyas di San Pedro de Marcorís, Los Pintao di Barahona. Che sfileranno tutti insieme nell’ultimo giorno del carnevale, il 5 marzo, durante la Parata Nazionale che si terrà sul Malecón di Santo Domingo.
Quest’anno (2023) sarà Punta Cana ad aprire le sfilate di Carnevale il prossimo 4 febbraio. Si svolgerà lungo il Boulevard Primero de Noviembre, la strada principale della rinomata località turistica. Parteciperanno alla sfilata circa 1.500 personaggi in costume, tra cui le “Musas de Punta Cana”, un gruppo di donne di ogni età, madri, imprenditrici e lavoratrici, che tradizionalmente sfilano in rappresentanza della comunità femminile della cittadina. Insieme a loro ci saranno anche le “Musitas de Punta Cana”, le bimbe dai 7 ai 10 anni e le studentesse della Puntacana International School.
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Il Carnevale più atteso è a La Vega
Il più atteso dei Carnevali dominicani resta quello di La Vega, che si svolge ogni domenica di febbraio e il cui simbolo è il Diablo Cojuelo. La leggenda narra che questo demone, malizioso e giocherellone, fece spazientire così tanto Satana che lo buttò a terra, ferendolo a una gamba e rendendolo, per l’appunto, “zoppo”. La parata dei danzatori viene interrotta all’improvviso dai Diavoli Cojuelos, che colpiscono gambe e sedere di tutti coloro che non riescono a scappare in tempo, purificando, simbolicamente i loro peccati. Le maschere dei Diavoli Cojuelos sono realizzate in cartapesta e sono tra le più belle ed elaborate del Paese.
Grande parata finale a Santo Domingo
Di tutti le celebrazioni del Carnevale dominicano, la “Parata Nazionale” è la più importante e completa. Sul Malecón di Santo Domingo si mette in scena un tripudio di creatività, colore e gioia. Centinaia di comparse delle 32 province del Paese si presentano all’evento durante il quale vengono premiate le migliori rappresentazioni secondo diverse categorie.
Questa sfilata costituisce una delle giornate di maggiore tradizione culturale, alla quale partecipano nel Palco d’Onore il Presidente della Repubblica e altre importanti autorità. La “Parata Nazionale” vede la presenza di numerosi carri allegorici e i 12 personaggi caratteristici del Carnevale Dominicano che spaziano dagli Africanos dipinti di nero ai Platanuses, vestiti di foglie di banano, dagli Indios per ricordare gli aborigeni dell’isola ai Lechones, dai costumi coloratissimi e ricchi di addobbi.
Le sfilate, che solitamente si tengono nel pomeriggio, si concludono con serate al ritmo di merengue e bachata alle quali partecipa tutta la popolazione.
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(Foto Cover by Daniela Larivei e foto testo by Ufficio stampa Repubblica Dominicana)
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