Aprire una società in Repubblica Dominicana non è complicato. Tuttavia, prima di compiere un passo così importante, è bene fare una accurata analisi di mercato, mettere giù un progetto e quindi un business plan. Non bisogna, infatti, farsi ingannare da sole e palme: il business richiede requisiti e capacità sempre e ovunque, indipendentemente dal Paese in cui ci si trova. Sole, mare, spiagge, acque caraibiche, sorrisi e bachata non devono far pensare che siano sufficienti per la riuscita di un business.
Aprire una società in Repubblica Dominicana: fai un progetto
Parlare di progetto e business plan richiede tempo e spazio e quindi questo post non è il luogo giusto per affrontare una tematica così complessa. Mi limiterò a fornire solo alcune indicazioni.
Innanzitutto, a meno che tu non sia un ricco ereditiero, se ti vuoi trasferire all’estero devi lavorare. Nel caso della Repubblica Dominicana, puoi fare il dipendente (sconsigliato per i bassi stipendi) oppure avviare una attività e in questo caso devi avere un progetto. Sottovalutare questo aspetto vuol dire fallire ancora prima di partire.
Un progetto è un temporaneo tentativo intrapreso per creare un unico prodotto, servizio, risultato (dura al massimo 36 mesi, ma nel caso meglio spacchettarlo per anno). Un progetto è fatto di traguardi graduali e comprende diverse fasi: l’inizio, la pianificazione, l’esecuzione, il monitoraggio e controllo, la chiusura. Nel mezzo, bisogna essere in grado di affrontare le criticità e gestire i cambiamenti.
È influenzato poi da fattori:
interni: struttura organizzativa, sistemi comunicativi e culturali.
esterni: società, economia, ambiente, domanda del mercato.
Se hai intenzione di aprire una società in Repubblica Dominicana devi quindi poi porti alcune domande, per esempio se quello che hai in mente di fare è utile. Mettiamo il caso che vuoi aprire un ristorante in una zona dove ce ne sono già tanti. Non è sufficiente affittare o comprare un locale, mettere un fornello e un forno, dei tavoli e delle sedie. Chiediti piuttosto perché dovrebbero venire da te a mangiare e in cosa ti differenzi, ovvero fai una buona analisi dei bisogni.
Poniti poi degli obiettivi Smart, ovvero specifici, misurabili, concordati, realistici, definiti nel tempo. Non partire alla grande ma in modo graduale.
Vediamo cosa c’è da sapere per aprire una società in Repubblica Dominicana.
Aprire una società in Repubblica Dominicana: il costo
È possibile costituire una società in Repubblica Dominicana in diverse forme.
Si può avere una impresa individuale solamente a nome proprio oppure una srl (società a responsabilità limitata con minimo due soci) con un altro socio anche straniero. In alcuni casi (per esempio e-commerce), non è necessario avere un negozio fisico nel Paese ma di un indirizzo al quale fare riferimento per la costituzione dell’impresa.
Il costo della pratica dipende da:
tipo di società che si vuole fare;
investimento che i soci hanno per costituire e avviare la società;
capitale sociale;
numero dei soci e se saranno persone fisiche o società straniere;
tipo di business;
sede della società (Santo Domingo o in altra città);
domicilio fisico dei soci;
presenza o meno dei soci in Repubblica Dominicana per firmare la documentazione necessaria;
eventuale rappresentazione legale (persona fisica in Repubblica Dominicana) per gestire le operazioni della società.
Per esempio, il costo per aprire una impresa individuale in Repubblica Dominicana con capitale minimo di 200.000 dollari è di 1.400 euro.
Aprire una società in Repubblica Dominicana: i documenti
La documentazione da preparare per la costituzione della società, per legge, deve essere in lingua spagnola. Su richiesta, potrà essere tradotta in italiano affinché si possa intendere quello che riportano i documenti di costituzione della società.
I documenti che poi serviranno sono la copia della cedula o passaporto dei soci dell’impresa (almeno due) e il rispettivo stato civile e dell’incaricato ad aprire e gestire il conto bancario.
È possibile pagare parcella e costi tramite paypal, ma almeno uno dei soci deve essere presente nel Paese per firmare la documentazione; tutto il resto si può fare on line.
Se ti stai chiedendo quanto si guadagna in Repubblica Dominicana dipende ovviamente dal tipo di attività e dal successo della stessa. Ecco, magari lascerei perdere il chiringuito sulla spiaggia di Santo Domingo!
Per approfondire la procedura richiesta per aprire una società in Repubblica Dominicana è possibile contattare la Camara di Commercio Dominico Italiana in Santo Domingo:
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Come aprire una impresa in Repubblica Dominicana
Daniela LariveiAprire una società in Repubblica Dominicana non è complicato. Tuttavia, prima di compiere un passo così importante, è bene fare una accurata analisi di mercato, mettere giù un progetto e quindi un business plan. Non bisogna, infatti, farsi ingannare da sole e palme: il business richiede requisiti e capacità sempre e ovunque, indipendentemente dal Paese in cui ci si trova. Sole, mare, spiagge, acque caraibiche, sorrisi e bachata non devono far pensare che siano sufficienti per la riuscita di un business.
Aprire una società in Repubblica Dominicana: fai un progetto
Parlare di progetto e business plan richiede tempo e spazio e quindi questo post non è il luogo giusto per affrontare una tematica così complessa. Mi limiterò a fornire solo alcune indicazioni.
Innanzitutto, a meno che tu non sia un ricco ereditiero, se ti vuoi trasferire all’estero devi lavorare. Nel caso della Repubblica Dominicana, puoi fare il dipendente (sconsigliato per i bassi stipendi) oppure avviare una attività e in questo caso devi avere un progetto. Sottovalutare questo aspetto vuol dire fallire ancora prima di partire.
Un progetto è un temporaneo tentativo intrapreso per creare un unico prodotto, servizio, risultato (dura al massimo 36 mesi, ma nel caso meglio spacchettarlo per anno). Un progetto è fatto di traguardi graduali e comprende diverse fasi: l’inizio, la pianificazione, l’esecuzione, il monitoraggio e controllo, la chiusura. Nel mezzo, bisogna essere in grado di affrontare le criticità e gestire i cambiamenti.
È influenzato poi da fattori:
Se hai intenzione di aprire una società in Repubblica Dominicana devi quindi poi porti alcune domande, per esempio se quello che hai in mente di fare è utile. Mettiamo il caso che vuoi aprire un ristorante in una zona dove ce ne sono già tanti. Non è sufficiente affittare o comprare un locale, mettere un fornello e un forno, dei tavoli e delle sedie. Chiediti piuttosto perché dovrebbero venire da te a mangiare e in cosa ti differenzi, ovvero fai una buona analisi dei bisogni.
Poniti poi degli obiettivi Smart, ovvero specifici, misurabili, concordati, realistici, definiti nel tempo. Non partire alla grande ma in modo graduale.
Vediamo cosa c’è da sapere per aprire una società in Repubblica Dominicana.
Aprire una società in Repubblica Dominicana: il costo
Per esempio, il costo per aprire una impresa individuale in Repubblica Dominicana con capitale minimo di 200.000 dollari è di 1.400 euro.
Aprire una società in Repubblica Dominicana: i documenti
La documentazione da preparare per la costituzione della società, per legge, deve essere in lingua spagnola. Su richiesta, potrà essere tradotta in italiano affinché si possa intendere quello che riportano i documenti di costituzione della società.
I documenti che poi serviranno sono la copia della cedula o passaporto dei soci dell’impresa (almeno due) e il rispettivo stato civile e dell’incaricato ad aprire e gestire il conto bancario.
È possibile pagare parcella e costi tramite paypal, ma almeno uno dei soci deve essere presente nel Paese per firmare la documentazione; tutto il resto si può fare on line.
Se ti stai chiedendo quanto si guadagna in Repubblica Dominicana dipende ovviamente dal tipo di attività e dal successo della stessa. Ecco, magari lascerei perdere il chiringuito sulla spiaggia di Santo Domingo!
Per approfondire la procedura richiesta per aprire una società in Repubblica Dominicana è possibile contattare la Camara di Commercio Dominico Italiana in Santo Domingo:
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