lavorare nei villaggi turistici di santo domingo

Lavorare nei villaggi turistici di Santo Domingo? Ecco chi cerca

Vuoi lavorare nei villaggi turistici di Santo Domingo? È il momento giusto per inviare la candidatura. Tamara mi scrive che vorrebbe andare a lavorare in un villaggio turistico a Santo Domingo. Non è l’unica. Molti mi scrivono per chiedermi che lavoro si può fare a Santo Domingo, come si fa ad andare a lavorare nei villaggi turistici di Santo Domingo, se conviene investire e nel caso qual è il budget richiesto. Lavorare nei villaggi turistici per iniziare a conoscere la Repubblica Dominicana per me è una buonissima idea.

Lavorare nei villaggi turistici di Santo Domingo: chi cerca

Lavorare nei villaggi turistici di Santo Domingo è un buon compromesso, secondo me, per approcciarsi all’isola e capire se può piacere, prima di decidere di trasferirsi definitivamente. Il mio consiglio però è riuscire a strappare un contratto già dall’Italia, così non solo hai un contratto ma anche garanzie e professionalità.

I service per animazione, sport e assistenza

Ecco un paio di service che reclutano personale da collocare nei villaggi turistici:

  • Hot spot per il servizio di animazione e sport;
  • Art swiss per il servizio di assistenza;
  • Top Target per l’assistenza turistica.

I tour operator

Per lavorare nei villaggi turistici all’estero o in Italia, puoi anche inviare il curriculum ai tour operator, se si affidano ai service chiedi con gentilezza di avere i riferimenti.

In questo periodo, I Grandi Viaggi sta selezionando personale che abbia appunto voglia anche di lavorare nei villaggi turistici.

Rivolgiti anche ai tour operator ricettivi come Colonial Tours and Travel e Mariposa Tours, che operano appunto in Repubblica Dominicana.

Non mollare ciò che hai in Italia

Innanzitutto, consiglio sempre di non mollare niente in Italia, né il lavoro (se ce l’hai difendilo con unghie e denti) né la casa. Ma di prendersi piuttosto un’aspettativa o comunque di provare a vivere qualche mese prima di fare, se si decide di fare, il grande passo.

Attenzione ad aprire attività

Su internet si legge veramente di tutto. Sai cosa mi fa rabbia e disgusto, motivo per cui urlo che bisogna diffidare da tanti italiani che vivono in Repubblica Dominicana? Che tutti si improvvisano grandi intenditori e imprenditori di tutto (escursioni, vendita e affitto case e locali, perfino insegnanti di italiano quando non si hanno i titoli, o farmacisti quando non si sa nemmeno cos’è il paracetamolo).

Perché a Santo Domingo mica ti vengono a controllare se hai i titoli per fare una professione, non c’è tutta la burocrazia che c’è in Italia (ma ricordati che la burocrazia è segno di professionalità).

E mica incorri in multe salate, magari da parte di Equitalia, non so nemmeno se il millantato credito possa essere perseguibile.

Poi chissà perché se ne vedono di tutti i colori. In ogni caso, per aprire un’attività devi avere un buon capitale, appunto una professionalità, e valutare bene il mercato, se non vuoi fallire anche tu.

Se proprio vuoi, investi nel mattone…

Ebbene, da quello che ho potuto vedere le attività che resistono sono quelle intelligenti, professionali e storiche.  Tutte le altre per diversi motivi sono destinate a fallire (a volte basta valutare la proprietà di linguaggio, scritta e verbale, per capire chi si ha di fronte). Perché, per esempio, se non hai mai fatto un caffè al bar in Italia, non puoi pensare di poterlo e saperlo fare a Santo Domingo.

Ora come ora comunque sconsiglio di investire in attività e locali non solo perché comunque servono grandi capitali, ma perché ho visto in un anno tantissime attività fallire. Piuttosto, investirei nel mattone, con le opportune prudenze e tutele. Però poi sorge spontaneo un quesito: a chi affidare la gestione. E anche qua ne ho viste e ne vedo ancora oggi di tutti i colori. Ci sono amministratori connazionali di case che si prendono i tuoi affitti dicendoti che non hanno mai affittato la casa, oppure spariscono proprio con le chiavi di casa tua.

… o in banca

Se hai tanti soldi (almeno 100mila euro) puoi vincolarli in banca. Il tasso massimo, al momento, è il 6,8% su una somma pari a 100mila euro vincolata per un anno secondo i dati BanReservas. La banca Popular invece su un capitale di 100mila vincolato per due anni dà il 5,6% di interessi. Ma se lo si vincola per cinque anni, il 10%, consigliando comunque di investire nella moneta locale, cioè in pesos, e non in euro.

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(Foto by Daniela Larivei)