La Repubblica Dominicana dice addio alle mascherine. Anche la Repubblica Dominicana, infatti, riparte, e alla grande, revocando tutte le misure restrittive imposte per arginare la diffusione del Covid-19. Dunque, il primo passo da fare ora è davvero preparare la valigia e partire!
La Repubblica Dominicana dice addio alle mascherine
La comunicazione arriva dal Presidente Luis Abinader, che ha dichiarato: “Misure come l’uso della mascherina, l’obbligo di presentare la tessera di vaccinazione per accedere a tutti i luoghi e le restrizioni negli spazi pubblici, da oggi in poi sono di responsabilità individuale di ognuno di noi. Dopo questa lunga battaglia, abbiamo iniziato a recuperare la nostra libertà”.
Il presidente ha assicurato che continuerà a invitare la popolazione a farsi vaccinare per completare il programma di vaccinazione e continuerà a garantire il pieno accesso al vaccino per tutti e in tutte le circostanze. “Continueremo a monitorare e osservare la situazione. Il sistema sanitario del Paese, a differenza del passato, è ora preparato ad affrontare qualsiasi evenienza” continua il Presidente.
Il Presidente ha ringraziato i medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario, i militari, la polizia, gli uomini d’affari che hanno fornito risorse umane e finanziarie per superare questi due anni di difficoltà. “Grazie, soprattutto, ai milioni di dominicani che hanno rispettato le misure e si sono vaccinati. Grazie a tutto questo abbiamo superato il peggio della pandemia: oggi le infezioni quotidiane sono in netto calo, abbiamo uno dei tassi di mortalità più bassi del mondo e un tasso di occupazione degli ospedali molto basso”
L’ordinanza per gli spostamenti da/per l’estero
Con l’ordinanza firmata il 22 febbraio dal Ministro della salute, dal 1° marzo e fino al 31 marzo, vengono eliminate le liste dei Paesi e uniformate le regole di ingresso sul territorio nazionale tra Paesi UE/Schengen e resto del mondo. L’ingresso in Italia verrà dunque consentito presentando:
certificazione verde Covid-19 (certificato di vaccinazione, certificato di guarigione oppure test molecolare o antigenico negativo) o altra certificazione di vaccinazione riconosciuta come equivalente.
In caso di mancata presentazione di una di queste certificazioni, si applica la misura della quarantena per un periodo di 5 giorni con l’obbligo di sottoporsi a test molecolare o antigenico al termine del periodo.
Anche Ita Airways volerà in Repubblica Dominicana
Ma c’è anche un’altra novità per far ripartire il turismo a gonfie vele e che riguarda il volato. La compagnia Neos annuncia un nuovo accordo con Ita Airways per sviluppare una rete più ampia e capillare di collegamenti aerei nel nostro Paese e verso destinazioni estere, tra cui la Repubblica Dominicana, estendendo così il numero di aeroporti in connessione da tutta Italia, in particolare dal sud.
Si tratta di un primo tassello che ha posto le basi per un progressivo sviluppo, che porterà ad un ampliamento delle rotte e delle destinazioni raggiungibili comodamente con un unico check-in e un singolo imbarco del bagaglio. L’obiettivo infatti è favorire quante più connessioni possibili e rendere semplici e agevoli ai clienti le procedure di imbarco e sbarco, anche in caso di più voli: questo permetterà di incentivare i viaggi anche da località meno servite. La vendita è già disponibile.
Cosa vedere in Repubblica Dominicana a marzo
Marzo è uno dei mesi migliori per visitare la Repubblica Dominicana, grazie al clima di questo periodo, caldo e secco. Inoltre, partire in questo periodo per una vacanza in Repubblica Dominicana è un buon momento perché, fino a metà marzo, si possono avvistare le balene con la gobba nelle acque di Samana. In collaborazione con l’agenzia locale, se soggiornerai a Bayahibe o Punta Cana, posso organizzarti l’escursione in giornata.
La Repubblica Dominicana dice addio alle mascherine
Daniela LariveiLa Repubblica Dominicana dice addio alle mascherine. Anche la Repubblica Dominicana, infatti, riparte, e alla grande, revocando tutte le misure restrittive imposte per arginare la diffusione del Covid-19. Dunque, il primo passo da fare ora è davvero preparare la valigia e partire!
La Repubblica Dominicana dice addio alle mascherine
La comunicazione arriva dal Presidente Luis Abinader, che ha dichiarato: “Misure come l’uso della mascherina, l’obbligo di presentare la tessera di vaccinazione per accedere a tutti i luoghi e le restrizioni negli spazi pubblici, da oggi in poi sono di responsabilità individuale di ognuno di noi. Dopo questa lunga battaglia, abbiamo iniziato a recuperare la nostra libertà”.
Il presidente ha assicurato che continuerà a invitare la popolazione a farsi vaccinare per completare il programma di vaccinazione e continuerà a garantire il pieno accesso al vaccino per tutti e in tutte le circostanze. “Continueremo a monitorare e osservare la situazione. Il sistema sanitario del Paese, a differenza del passato, è ora preparato ad affrontare qualsiasi evenienza” continua il Presidente.
Il Presidente ha ringraziato i medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario, i militari, la polizia, gli uomini d’affari che hanno fornito risorse umane e finanziarie per superare questi due anni di difficoltà. “Grazie, soprattutto, ai milioni di dominicani che hanno rispettato le misure e si sono vaccinati. Grazie a tutto questo abbiamo superato il peggio della pandemia: oggi le infezioni quotidiane sono in netto calo, abbiamo uno dei tassi di mortalità più bassi del mondo e un tasso di occupazione degli ospedali molto basso”
L’ordinanza per gli spostamenti da/per l’estero
In caso di mancata presentazione di una di queste certificazioni, si applica la misura della quarantena per un periodo di 5 giorni con l’obbligo di sottoporsi a test molecolare o antigenico al termine del periodo.
Anche Ita Airways volerà in Repubblica Dominicana
Ma c’è anche un’altra novità per far ripartire il turismo a gonfie vele e che riguarda il volato. La compagnia Neos annuncia un nuovo accordo con Ita Airways per sviluppare una rete più ampia e capillare di collegamenti aerei nel nostro Paese e verso destinazioni estere, tra cui la Repubblica Dominicana, estendendo così il numero di aeroporti in connessione da tutta Italia, in particolare dal sud.
Si tratta di un primo tassello che ha posto le basi per un progressivo sviluppo, che porterà ad un ampliamento delle rotte e delle destinazioni raggiungibili comodamente con un unico check-in e un singolo imbarco del bagaglio. L’obiettivo infatti è favorire quante più connessioni possibili e rendere semplici e agevoli ai clienti le procedure di imbarco e sbarco, anche in caso di più voli: questo permetterà di incentivare i viaggi anche da località meno servite. La vendita è già disponibile.
Cosa vedere in Repubblica Dominicana a marzo
Marzo è uno dei mesi migliori per visitare la Repubblica Dominicana, grazie al clima di questo periodo, caldo e secco. Inoltre, partire in questo periodo per una vacanza in Repubblica Dominicana è un buon momento perché, fino a metà marzo, si possono avvistare le balene con la gobba nelle acque di Samana. In collaborazione con l’agenzia locale, se soggiornerai a Bayahibe o Punta Cana, posso organizzarti l’escursione in giornata.
Leggi quindi anche Quando vedere le balene di Samana
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