Chi mi conosce “dal vivo” e non solo, conosce i miei gusti in merito al Mondo Arabo: lo amo. Tant’è che quando dovevo decidere dove trascorrere l’anno sabbatico ero indecisa tra un Paese arabo e Santo Domingo (scegliendo alla fine quest’ultimo). Ho molti amici arabi in Italia come nel mondo, quindi ho la presunzione di conoscere le loro diversità culturali e religiose, e in merito alla conformità islamica dei prodotti sono molto esigenti. Quindi se qualche mio amico musulmano mi sta leggendo, ecco dove comprare prodotti certificati Halal.
Mai come in questo periodo di Covid-19 è importante l’igiene personale e dei propri amici a quattro zampe. In particolare, è bene sapere come pulire il cane dopo la passeggiata. Soprattutto dopo l’informazione shock da parte di un veterinario nel programma Pomeriggio 5 che consigliava di usare la candeggina diluita per pulire le zampe del nostro amico peloso. Niente di più sbagliato: la candeggina è irritante per la cute e le mucose degli animali, oltre al fatto che potrebbe leccarsi e così assumerla anche internamente. Quindi ecco come pulire il cane dopo la passeggiata.
Una professione per chi ama cani e gatti è il consulente pet care nel settore degli integratori. Il settore pet oggi registra fatturati da capogiro e offre diverse opportunità di business, quindi anche lavorative. Secondo le cifre che emergono dalla XIII° edizione del Rapporto Assalco – Zoomark, realizzato da Assalco, l’Associazione nazionale tra le imprese per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia, in Italia nel 2019 sono stati stimati 60,3 milioni di animali d’affezione confermando un rapporto di 1 a 1 tra il numero di pet e la popolazione residente nel nostro Paese. Continua a leggere…
Le proprietà benefiche delle foglie di olivo su cani e gatti sono state confermate da studi scientifici. Mentre l’estratto di foglie di olivo è stato sottoposto a importanti ricerche di laboratorio. La foglia di olivo è infatti utilizzata con successo per il trattamento delle infezioni negli animali da molti anni. Cani e gatti sono gli animali più comunemente trattati. Ho tradotto dall’inglese due contributi di alcuni veterinari. Ecco cosa dicono.
La bellezza del pelo del gatto, ma in genere di ogni animale, non è solo una questione estetica, ma anche indice di salute e benessere. Esattamente come eventuali disturbi che si manifestano sulla nostra pelle, oltre che inficiare l’estetica, possono essere il campanello di allarme di problemi più o meno seri. Ecco allora quali sono alcune motivazioni di un brutto manto e come rendere più bello il pelo del micio.
Abbassare il colesterolo con l’infuso di foglie di olivo? Si può! Non so perché, ma il colesterolo alto è una di quelle cose che mi spaventa, sebbene ci siano problemi ben più seri. Il mio livello è perfetto, ma al limite, ovvero 200 mg/dl. Per fortuna, grazie al mio lavoro da pet sitter, ho una buona attività fisica (in questo periodo di alta stagione raggiungo anche i 30mila passi giornalieri); inoltre, cerco di seguire una corretta alimentazione. Ma qualche aiuto all’organismo è ben accetto. Ecco come abbassare il colesterolo con rimedi naturali.
La naturopatia viene applicata anche in ambito pet e con ottimi risultati, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione e il sostegno dell’organismo. Ti spiego quindi perché è utile la naturopatia per cani e gatti, grazie a un corso breve che ho seguito presso l’Istituto Fauno “Il benessere del cane e del gatto con la naturopatia” e, per esempio, quali sono I benefici delle foglie di olivo su cani e gatti.
Provare dolore è importante anche per gli animali e quindi in questo post ti spiego come “garantire” il dolore nel cane e nel gatto. Non fraintendere. Voglio dire che la corretta trasmissione del dolore al cervello e la sua percezione sono necessarie per garantire salute e benessere al nostro fedele amico. Perché le manifestazioni del dolore, come la zoppia o i miagolii, sono importanti campanelli d’allarme che ti fanno capire che qualcosa non va e che è necessario rivolgersi al veterinario.
La Tunisia è il secondo Paese nel mondo per la talassoterapia e vanta circa sessanta centri sparsi lungo le sue coste. Rispetto dei protocolli, qualità dell’acqua, supervisione medica: tutto è fatto con particolare cura del dettaglio e dell’ospite. E il tutto in una location formata da sole, sorriso e gentilezza naturale dei tunisini.