In questi giorni l’ospedale di Niguarda a Milano ha permesso a un paziente ricoverato da più di un anno di rivedere e riabbracciare il suo cane, mentre il ministro Matteo Salvini sta valutando con il Governo la possibilità di sanzioni più severe, fino alla revoca e alla sospensione della patente, per chi abbandona cani e gatti. Già perché cani e gatti sono ormai diventati componenti della famiglia e in questo senso è premiante l’intervento delle Istituzioni per la loro tutela. Quindi, non solo gli animali in questo periodo non vanno abbandonati, ma ecco come deve essere la dieta del cane in vacanza.
Oggi, 27 giugno, si festeggia il Microbioma Day, la giornata dedicata alla sensibilizzazione sull’importanza dei microrganismi. Fondamentali per l’intestino sia di umani sia di cani e gatti. Perché anche il benessere dei pet passa attraverso la dieta e l’equilibrio del micriobioma intestinale.
Il tuo cane ha la diarrea o vomita spesso? Le cause possono essere diverse: alimentazione e allergie alimentari, infezioni, parassiti, patologie. Prima di tutto è importante rivolgersi al veterinario e, se esclude problemi più o meno seri a livello organico, intervenire sulla dieta, per esempio scegliendo crocchette per cani con problemi digestivi.
L’estate porta con sé le gioie di giornate più lunghe e la voglia di partire per una vacanza rilassante in una
meta da sogno. Il rovescio della medaglia nei periodi estivi è però il caldo, che ci costringe a cambiare le nostre abitudini per sopportare e sopravvivere alle temperature più alte. E lo stesso vale per i nostri gatti. Come noi, anche i nostri gatti hanno la necessità di cambiare i propri ritmi per affrontare le lunghe e afose giornate estive. Quindi vediamo 3 modi per aiutare il gatto a combattere il caldo. L’estate dell’anno scorso è stata la più calda degli ultimi vent’anni. Chissà quella di quest’anno! Continua a leggere…
Che gli italiani siano un popolo di anziani è un dato di fatto. E ora lo sono sempre di più anche i nostri amici a quattro zampe. Che invecchiano proprio come noi umani: affaticamento cognitivo e cardiaco, e impoverimento delle funzioni articolare, digestiva e respiratoria. I migliori alleati? Una corretta alimentazione (scegliendo proprio crocchette per il cane anziano), sport, veterinario, che permettono a cani e padroni di vivere bene e più a lungo.
Il pet food è un settore fortemente in crescita. Ogni giorno nascono aziende che producono mangime per animali, secco, umido e ora pure fresco. Ma come si fa a scegliere tra tante marche? Per esempio, come capire se le crocchette del cane sono di qualità? Premesso che il cibo perfetto non esiste, e che ogni animale è un caso a sé, impariamo a leggere le etichette e ad avere almeno le nozioni base e à capire quando si tratta di puro marketing.
Meglio cibo commerciale o casalingo per cane e gatto? Ovviamente non c’è una regola che può andare bene per tutti, perché ogni singolo caso è diverso e va valutato attentamente dal veterinario. Ma vediamo le differenze con l’aiuto di Francesca Cassano, dottoressa in Benessere animale con master in nutrizione, e di Silvia Bonasegale Camnasio, veterinario.
Non c’è una scuola di pensiero unica che concordi su come riempire la ciotola di un gatto che vive in casa. Ognuno, dal privato al professionista, ha la propria filosofia. Ciò che è importante è cercare di capire quali sono le sostanze, gli alimenti e gli ingredienti che, indipendentemente da come si decida di scegliere la dieta per il nostro peloso, devono essere o non essere presenti.
Amo molto cucinare i dolci! Li realizzo davvero con amore, a differenza di altri piatti. Dunque mi sono detta: perché non unire l’amore per i dolci all’amore per i cani? E quindi eccomi qua con una facilissima ricetta per realizzare biscotti per cani con yogurt ed estratto di foglie di olivo. Preparala anche tu e poi dimmi se è stata gradita!
Domani, mercoledì 17 febbraio, è la Giornata internazionale del gatto. Credo che avere uno o più animali in casa sia una delle cose più belle della vita. Gli animali sono meravigliosi e l’amore che ci danno è a mio avviso poco comparabile con quello umano (a svantaggio “ovviamente” di quest’ultimo). La scelta però deve essere più che consapevole: un animale costa. Non mi riferisco all’acquisto, perché confido sempre nelle adozioni, ma al suo mantenimento e benessere. Per esempio, vediamo quanto costa mantenere il micio all’anno.