Sono eccellenze per l’accoglienza di animali domestici ed esperienze pet friendly, nonché vincitori del premio Gist – Animal Travel Award, ideato dal Gruppo italiano stampa turistica. Un premio che non si limita a riconoscere il valore delle strutture pet-friendly, ma che promuove anche uno spirito di condivisione e responsabilità verso gli animali, oramai parte integrante della famiglia. Ecco le migliori esperienze pet friendly in Italia e all’estero.
Scoprire la Repubblica Dominicana in mountain bike? È possibile! Meta in genere considerata paradiso per vacanze di sole e mare, la Repubblica Dominicana è infatti ideale anche per i turisti sulle due ruote. Perché appunto offre numerose opportunità per pedalare alla scoperta di alcune tra le più belle aree naturalistiche dell’isola e di angoli nascosti, in modo sostenibile, e per partecipare a eventi e gare di respiro internazionale.
Sabato 17 febbraio è la Giornata mondiale del gatto e per l’occasione, come da tradizione, gli appuntamenti sono tanti. Sono una gattara doc nonché pet sitter e per me tutti i giorni dovrebbe essere la festa del gatto, perché i gommini rosa con la pelliccia sono stati creati per aiutare noi umani. Però, perché il 17 febbraio è la Giornata del gatto? Io me lo sono chiesto, ed ecco cosa ho trovato.
Come essere pet sitter? Quasi ogni giorno ricevo messaggi di aspiranti pet sitter. Di persone che desiderano lavorare con gli animali e lasciare un lavoro logorante in fabbrica o in ufficio. È un po’ la scelta che feci io otto anni fa (mamma mia, sono già trascorsi otto anni!). Desideravo trascorrere il mio tempo più con gli animali e meno con gli umani, avere ritmi lavorativi flessibili, ed essere libera di andare in vacanza quando volevo. Ed è quello che è accaduto. Ma torniamo al focus di questo post: come essere pet sitter.
Prendersi cura di cani e gatti è un lavoro a tutti gli effetti. Non smetterò mai di dire che non è sufficiente amare gli animali e riempirli di coccole per fare questa attività. Indipendentemente dal fatto se deciderai di svolgerlo a tempo pieno o part-time o ancora occasionalmente, per fare questo lavoro avrai bisogno di preparazione e competenze. E come ho detto in un post che ho scritto su Instagram (@daniela.larivei), in vista anche di molti cambiamenti nella mia vita, il mio lavoro di pet sitter sta virando su formazione e consulenze aziendali. Quindi in questo post ti parlo dei mie prossimi corsi per diventare pet sitter.
Ogni volta che vado a fare la spesa, vedo un cane legato fuori dal supermercato che aspetta il proprio umano. E mi sale l’ansia. Temo sempre che qualcuno possa portarselo via, anche se a volte, dietro mancia, viene affidato alla supervisione di qualche venditore ambulante. Ma da oggi c’è una bella notizia, per me e per te: Fido potrà non solo stare tranquillo e al sicuro, senza patire caldo o freddo, ma anche essere sorvegliato in tempo reale dal proprio genitore umano, intento a fare la spesa. E tutto questo grazie a Roofus e alle sue Cucce Smart!
Albo dei dog sitter? Sì, esiste e il primo è stato attivato in Piemonte! Sinceramente, una notizia così importante e bella me la aspettavo prima dalla Lombardia che registra il numero più alto di professionisti legati al settore del pet. E invece è stata la mia Regione (perché, sì, io sono piemontese!) a inaugurare un traguardo di tutto rispetto. Il Piemonte ha l’albo dei dog sitter! Un segno importante che evidenzia quello che io sostengo da anni, da quando ho iniziato ad occuparmi di pelosi: il pet sitting è un lavoro a tutti gli effetti e che richiede professionalità e responsabilità. Ma approfondiamo la bella notizia!
Aggiornamento del 2/3/24: oggi, con la fine della pandemia, queste normative sono decadute.
Dal 15 febbraio sono entrate in vigore le nuove normative per entrare in Tunisia, quindi anche a Djerba. Lo hanno annunciato le autorità tunisine dopo una riunione di Governo che ha avuto come focus lo sviluppo della situazione pandemica nel Paese e in conformità con le raccomandazioni del comitato scientifico. Vediamo quindi cosa è cambiato da ieri.
La Repubblica Dominicana stupisce ancora una volta. Il governo dominicano infatti estende fino al 30 luglio le cure mediche gratis ai turisti in Repubblica Dominicana che arrivano con voli charter nel Paese e soggiornano in hotel. Una misura che rientra nel Piano di assistenza sanitaria Covid. Insieme ad altre che il Governo ha adottato altri a favore di una politica aperta al turismo.