Covid e smartworking hanno rivoluzionato il modo di pensare alle vacanze e al lavoro. La scorsa estate le case vacanza hanno, nei limiti del periodo storico che stiamo vivendo, riscosso successo segnando la strada a una nuova forma di turismo: quella delle case indipendenti e/o di vacanze socialmente più contenute. Questo vale non solo in Italia ma anche all’estero. Ecco quindi dove evitare il turismo di massa in Repubblica Dominicana
Non appena si potrà di nuovo viaggiare serenamente, non solo ti consiglio di visitare la Repubblica Dominicana, ma farlo attraverso un’esperienza on the road per scoprire l’anima più autentica dell’isola e soggiornando in ecolodge e rancho (trovi un dettagliato elenco nel post Repubblica Dominicana alternativa: ranchos e lodges). Per esempio, puoi visitare la zona dell’entroterra, un’altra faccia dell’isola scoperta da Colombo lontana dal turismo di massa e dai resort di lusso. Ecco perché e dove alloggiare a Jarabacoa.
Vicino alla frontiera con Haiti, a sud ovest della Repubblica Dominicana, nel territorio che include le province di Barahona, Bahoruco, Pedernales e Indipendencia, si trova il lago Enriquillo (ne avevo già parlato qui Il lago Enriquillo e i coccodrilli americani), il più grande lago salato dei Caraibi che si estende a 44 metri sotto il livello del mare.
La Repubblica Dominicana è una destinazione che si presta molto bene ad attività in mezzo alla natura, soprattutto nei luoghi lontani dal turismo di massa. Valle del Cibao, le province di Salcedo e de La Altagracia, Jarabacoa (leggi anche Jarabacoa: città dell’eterna primavera e dell’avventura) sono solo alcuni punti dove poter fare escursionismo in Repubblica Dominicana.
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Per fare il safari e trekking nel sud tunisino bisogna abbandonare gli itinerari più frequentati per accedere ai campi di rose di sabbia, alle greggi raccolte, attorno a punti d’acqua, alle montagne insabbiate o ai laghi di acqua calda scintillante in mezzo alla sabbia. Ecco che allora il Sahara tunisino richiama gli appassionati di orizzonti senza limiti ed escursionisti a lungo tragitto. Decine di rally sono stati organizzati nel deserto tunisino. Ti avevo già proposto il viaggio nella Tunisia del sud con questo post Viaggio avventura in Tunisia nella terra dei nomadi, ma questo è più corto con partenza sempre garantita.
Per una vacanza on the road alternativa alla vacanza in spiaggia e all’interno dei resort di lusso, a contatto con la natura in Repubblica Dominicana per scoprire l’anima più autentica dell’isola, soggiorna in ecolodge e ranchos (per approfondire: Repubblica Dominicana alternativa: ranchos e lodges). In questo post ti dico dove dormire in un ranch a Santo Domingo.
Sei un amante della natura e stai pensando dove fare ecoturismo al caldo a Natale e Capodanno? Sicuramente in Repubblica Dominicana. La Repubblica Dominicana infatti vanta una grande diversità geografica che regala molti paesaggi differenti. Pertanto l’isola è una ottima destinazione per gli amanti della natura e praticare l’ecoturismo lontano dal turismo di massa. Anche la biodiversità non manca: è possibile incontrare numerose specie di uccelli e animali endemici. Qui di seguito, le zone dell’isola che più si prestano all’ecoturismo.
Ocoa Bay è un eco-turismo, il primo vigneto dei Caraibi e l’unico presente in Repubblica Dominicana. Si trova nel mezzo di una foresta secca nella meravigliosa baia di Ocoa, nel sud ovest dell’isola (leggi anche Ocoa Bay: vigneto di qualità, ecoresort e tour enogastronomici), dopo la capitale Santo Domingo. Produce vini biologici e tropicali di alta qualità, coltivati nella propria terra o nella comunità di Palmar de Ocoa ad Azua (ho parlato di questa zona dell’isola nella mia guida reportage pubblicata da goWare il cui link trovi alla fine di questo post). Il vigneto ha lo scopo di salvare l’arte della viticoltura nel Paese e di sostenere la comunità locale. Qui si può fare un tour nella piantagione, degustare e rilassarsi fronte Caraibi. Ecco tutti i dettagli.
Per fare vacanze green in Repubblica Dominicana c’è El Seibo, nella zona centro orientale dell’isola. La Repubblica Dominicana infatti è una destinazione turistica ricca di bellezze naturali, storiche e culturali ideali per un turismo ecologico. Aree protette, strutture immerse nella natura, progetti sostenibili, attività sportive quali kayak, canyoning e zipline permetteranno di vivere appieno il territorio e scoprire le meraviglie naturalistiche dell’isola. Al di là di mare, rum e bachata.