La cucina tunisina è colorata, saporita, speziata e piccante: une cuisine du soleil, ovvero la cucina del sole. Vediamo alcuni piatti tipici della cucina tunisina, frutto di un mix di civiltà che ne hanno scritto la storia come quella berbera, punica, araba, ebrea, turca, romana e francese. Insomma, la cucina tunisina è ricca di gusti e profumi millenari: le prime ricette venivano tramandate di madre in figlia, di generazione in generazione, o con il passaparola al noto ristorante Ommek Sannefa.
Piatti tipici della cucina tunisina
La Tunisia vive di pesca, allevamento e agricoltura. I piatti tipici della cucina tunisina sono quindi soprattutto a base di pesce e carne, specie pecora, montone e dromedario, accompagnati da prodotti di panificazione del loro frumento e conditi con olio di oliva e spezie della zona come coriandolo e cumino.
Ecco alcuni piatti tipici della cucina tunisina.
Borghol
Il borghol – bulgur, in italiano – conosciuto come “grano spezzato”, è composto da grano duro e germogliato che viene cotto a vapore, fatto essiccare e poi macinato. Accompagnato con pesce, carne o verdure, il borghol può essere cucinato come una zuppa in salsa di pomodoro e spezie o come un risotto – quindi a vapore – per un sapore più intenso e concentrato.
Versione con pollo, senape e verdure. (Credit: https://femmesdetunisie.com)
Salade méchouia
Tra gli antipasti tunisini c’è la mechouia, a base di verdure come peperoni grigliati, pomodori e cipolle cotte tritate a cui si può aggiungere tonno, uova e olive. Il tutto condito con aglio, olio e spezie.
(Credit: https://cuisine.journaldesfemmes.fr)
Harissa
L’harissa è una salsa diffusa in tutto il Nordafrica a base di peperoncino rosso e aglio condita con olio di oliva, coriandolo, cumino, carvi e pomodoro concentrato.
Da destra, salade mechouia, harissa, crema di formaggio. (Credit: Daniela Larivei)
Lablabi
Il lablabi è una zuppa di ceci cotta a fuoco lento condita con cumino, olio di oliva, limone e harissa. A fine cottura si possono aggiungere tonno, olive o un uovo fresco. Viene servita in scodelle di terracotta con del pane raffermo che si gonfia quando viene versata la zuppa.
(Credit: https://femmesdetunisie.com)
Ojja
Conosciuta anche come shakshuka, shakshouka, shakshoukeh, jazz-mazz, o makhlama, Ojja è un piatto dell’antica cucina tunisina. Pomodoro, peperoni, cipolle con aglio e spezie ricoperti con uova al tegamino vengono cucinati a cottura lenta sulla stufa (oggi anche in forno). Alcune versioni lo propongono accompagnato con la merguez, una salsiccia piccante a base di carne di manzo o di montone, originaria della cucina maghrebina.
Con frutti di mare. (Credit: https://femmesdetunisie.com)
Tajine sebnakh
A differenza del tajine marocchino, il tajine della cucina tunisina è conosciuto anche come “frittata berbera”. Piatto presente in tutto il Nord Africa, viene cucinato e servito nell’omonimo piatto di terracotta. Ingrediente base sono le uova a cui si possono aggiungere pomodoro, spinaci, piselli ma anche patate o pollo. Le spezie aggiungono una nota agrodolce all’impasto. Da provare magari durante un’escursione nel deserto, che trovi in questi post: Una notte nel deserto tunisino in 4×4 e Tour nel deserto della Tunisia più estensione mare a Djerba
(Credit: https://www.ourtunisiantable.com)
Couscous con agnello
Piatto nazionale per eccellenza, il couscous fa parte della cucina ancestrale. I granelli di semola di frumento sono cotti nel tajine insieme con carne (agnello, pollo o manzo) o pesce ma anche verdure come melanzane e peperoni. Alcune versioni aggiungono anche uova sode e uvetta.
(Credit: https://femmesdetunisie.com)
Da provare anche lo street food tunisino
Nonostante sia una cucina secolare legata alle antiche ricette dalla lunga e lenta cottura, la Tunisia ama lo street food. Lo si trova passeggiando per i souk locali dove è possibile assaggiare i veri prodotti locali. Per quanto riguarda invece lo street food tunisino, da provare assolutamente:
brik: una sfoglia sottile intorno a un ripieno, di solito fritto. La versione più conosciuta è l’uovo brik, un uovo intero in una tasca da pasticceria triangolare con cipolla tritata, tonno, harissa e prezzemolo (in cover);
kaksrout Kafteji: panino con patate, peperoncino, zucca, pomodori e uova fritte. Solitamente è servito con peperoncino, prezzemolo e cipolla tritata finemente;
chapati: un “sandwich” con frittata, tonno, formaggio, peperoni e melanzane;
mlaouis: frittelle di semola fritte con ripieno a piacimento, ovvero carne, pesce o verdure con harissa alla base.
Tra i prodotti tipici tunisini non dimentichiamo: i datteri, l’olio d’oliva, il pane arabo fatto sotto la sabbia, il tè alla menta, alle mandorle e del deserto.
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Piatti tipici della cucina tunisina
Daniela LariveiLa cucina tunisina è colorata, saporita, speziata e piccante: une cuisine du soleil, ovvero la cucina del sole. Vediamo alcuni piatti tipici della cucina tunisina, frutto di un mix di civiltà che ne hanno scritto la storia come quella berbera, punica, araba, ebrea, turca, romana e francese. Insomma, la cucina tunisina è ricca di gusti e profumi millenari: le prime ricette venivano tramandate di madre in figlia, di generazione in generazione, o con il passaparola al noto ristorante Ommek Sannefa.
Piatti tipici della cucina tunisina
La Tunisia vive di pesca, allevamento e agricoltura. I piatti tipici della cucina tunisina sono quindi soprattutto a base di pesce e carne, specie pecora, montone e dromedario, accompagnati da prodotti di panificazione del loro frumento e conditi con olio di oliva e spezie della zona come coriandolo e cumino.
Ecco alcuni piatti tipici della cucina tunisina.
Borghol
Il borghol – bulgur, in italiano – conosciuto come “grano spezzato”, è composto da grano duro e germogliato che viene cotto a vapore, fatto essiccare e poi macinato. Accompagnato con pesce, carne o verdure, il borghol può essere cucinato come una zuppa in salsa di pomodoro e spezie o come un risotto – quindi a vapore – per un sapore più intenso e concentrato.
Versione con pollo, senape e verdure. (Credit: https://femmesdetunisie.com)
Salade méchouia
Tra gli antipasti tunisini c’è la mechouia, a base di verdure come peperoni grigliati, pomodori e cipolle cotte tritate a cui si può aggiungere tonno, uova e olive. Il tutto condito con aglio, olio e spezie.
(Credit: https://cuisine.journaldesfemmes.fr)
Harissa
L’harissa è una salsa diffusa in tutto il Nordafrica a base di peperoncino rosso e aglio condita con olio di oliva, coriandolo, cumino, carvi e pomodoro concentrato.
Da destra, salade mechouia, harissa, crema di formaggio. (Credit: Daniela Larivei)
Lablabi
Il lablabi è una zuppa di ceci cotta a fuoco lento condita con cumino, olio di oliva, limone e harissa. A fine cottura si possono aggiungere tonno, olive o un uovo fresco. Viene servita in scodelle di terracotta con del pane raffermo che si gonfia quando viene versata la zuppa.
(Credit: https://femmesdetunisie.com)
Ojja
Conosciuta anche come shakshuka, shakshouka, shakshoukeh, jazz-mazz, o makhlama, Ojja è un piatto dell’antica cucina tunisina. Pomodoro, peperoni, cipolle con aglio e spezie ricoperti con uova al tegamino vengono cucinati a cottura lenta sulla stufa (oggi anche in forno). Alcune versioni lo propongono accompagnato con la merguez, una salsiccia piccante a base di carne di manzo o di montone, originaria della cucina maghrebina.
Con frutti di mare. (Credit: https://femmesdetunisie.com)
Tajine sebnakh
A differenza del tajine marocchino, il tajine della cucina tunisina è conosciuto anche come “frittata berbera”. Piatto presente in tutto il Nord Africa, viene cucinato e servito nell’omonimo piatto di terracotta. Ingrediente base sono le uova a cui si possono aggiungere pomodoro, spinaci, piselli ma anche patate o pollo. Le spezie aggiungono una nota agrodolce all’impasto. Da provare magari durante un’escursione nel deserto, che trovi in questi post: Una notte nel deserto tunisino in 4×4 e Tour nel deserto della Tunisia più estensione mare a Djerba
(Credit: https://www.ourtunisiantable.com)
Couscous con agnello
Piatto nazionale per eccellenza, il couscous fa parte della cucina ancestrale. I granelli di semola di frumento sono cotti nel tajine insieme con carne (agnello, pollo o manzo) o pesce ma anche verdure come melanzane e peperoni. Alcune versioni aggiungono anche uova sode e uvetta.
(Credit: https://femmesdetunisie.com)
Da provare anche lo street food tunisino
Nonostante sia una cucina secolare legata alle antiche ricette dalla lunga e lenta cottura, la Tunisia ama lo street food. Lo si trova passeggiando per i souk locali dove è possibile assaggiare i veri prodotti locali. Per quanto riguarda invece lo street food tunisino, da provare assolutamente:
Tra i prodotti tipici tunisini non dimentichiamo: i datteri, l’olio d’oliva, il pane arabo fatto sotto la sabbia, il tè alla menta, alle mandorle e del deserto.
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