Come chiedere il rimborso di un volo Ryanair

Come chiedere il rimborso di un volo Ryanair

Sono molti i passeggeri che hanno avuto disagi con il volo di Ryanair per lo sciopero di 24 ore indetto il 25-26 luglio dal personale di cabina e di terra della nota compagnia aerea low cost che rivendica condizioni di lavoro migliori dal punto di vista sia economico sia di cultura del lavoro. Lo sciopero ha infatti causato la cancellazione di 600 voli con un disagio per circa 10.000 passeggeri. Se anche tu rientri tra questi, devi sapere che hai diritto al rimborso del biglietto, come già comunicato anche dalla stessa Ryanair e di eventuali spese extra sostenute per i disagi subiti.  Leggi come chiedere il rimborso di un volo Ryanair.

Come chiedere il rimborso di un volo Ryanair

Quindi arriviamo al lato pratico: come chiedere il rimborso di un volo Ryanair? Se il tuo volo Ryanair (ma questo vale per qualsiasi compagnia aerea) è stato cancellato e vuoi ottenere gratuitamente il giusto rimborso compila il modulo sotto. Il team degli avvocati contro le compagnie aeree esaminerà gratuitamente la tua richiesta e procederà, se ci sono i giusti presupposti e sempre a titolo gratuito, a richiedere rimborsi e danni alla compagnia aerea.

    I dati personali forniti saranno trattati al solo fine di rispondere alla tua richiesta e per aggiornarti sugli ultimi post del mio blog, nel pieno rispetto di quanto descritto nella Privacy Policy. Inviando il presente modulo, confermo di aver preso visione dell’informativa.

    A quanto ammonta il rimborso del biglietto

    Se il tuo volo è stato cancellato avrai diritto alla compensazione pecuniaria e a tutte le spese extra sostenute dietro ricevute che per l’ex Reg. 261/2004 CE è pari a:

    • 250 euro per le tratte inferiori ai 1.500 Km;
    • 400 euro per le tratte comprese tra i 1.500 Km e i 3.500 Km;
    • 600 euro per le tratte superiori ai 3.500 Km.  

    Quali sono le spese extra sostenute? Per esempio, l’acquisto di un altro volo con una altra compagnia aerea a causa della cancellazione del tuo volo, al fine di raggiungere la destinazione finale; oppure alla notte in hotel,s e sei stato riprotetto al giorno successivo e hai dovuto pagare una notte in albergo, in attesa del nuovo volo.

    Per approfondire: Cosa fare se il volo è in ritardo o cancellato?

    Lo sciopero non è una circostanza eccezionale

    Lo sciopero è sempre stato considerato una circostanza eccezionale e quindi quando il volo veniva cancellato a causa di uno sciopero i passeggeri non avevano diritto alla compensazione pecuniaria come prevista dal regolamento europeo 261/2004 CE. Ad aprile 2018, però, la Corte di Giustizia Europea, con la sentenza n° C-195/17, ha stabilito che occorrerà valutare caso per caso. Per la Corte, uno sciopero può afferire al normale esercizio dell’attività della compagnia e non sfugge affatto al suo controllo. Quindi, lo sciopero del 25 e 26 luglio del personale di Ryanair sembra a tutto gli effetti risarcibile ex regolamento europeo.

    Per qualsiasi ulteriore informazione, consultare il sito dell’Unione europea alla pagina Diritti dei passeggeri.

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