In caso di volo cancellato per Covid-19, puoi pretendere il rimborso. Infatti, l’Unione Europea ha detto “no” ai voucher confermando il diritto dei passeggeri a chiedere il rimborso del biglietto. Ma solo in un caso. Ecco quale.
Volo cancellato per Covid-19: voucher oppure rimborso
Il Reg. 261/04 CE a tutela dei diritti dei passeggeri aerei prevede che i passeggeri possono avere il diritto di scegliere tra il rimborso monetario e il voucher e che quindi quest’ultimo non debba essere a costrizione l’unica scelta possibile. Tuttavia, considerato il blocco del turismo e quindi il calo enorme di fatturato a causa della pandemia e per aiutare l’intero settore, la Commissione Europea raccomanda di rendere i buoni il più appetibili possibile in modo da facilitarne la scelta. E che quindi dovranno essere:
validi minimo 18 mesi,
rimborsabili in denaro dopo un massimo di un anno, se non riscattati,
molto flessibili, consentendo ai passeggeri di viaggiare sulla stessa rotta alle stesse condizioni di servizio,
non nominativi e cioè trasferibili a un altro viaggiatore.
Volo cancellato per Covid-19: quando si può rifiutare il voucher
In caso di volo cancellato per Covid da parte della compagnia aerea dunque puoi scegliere tra il rimborso monetario del biglietto aereo e il voucher. La Commissione Europea infatti ha chiarito che, se è la compagnia aerea a cancellare il volo, l’offerta di un buono da parte del vettore non può pregiudicare il diritto del passeggero di optare, in alternativa, per il rimborso monetario.
La Commissione Europea ha anche precisato che se i voli di andata e ritorno fanno parte di un’unica prenotazione, il passeggero ha diritto al rimborso integrale per la tratta sia di andata sia di ritorno. Nei casi in cui, invece, il volo di andata e il volo di ritorno siano stati prenotati separatamente e il volo di andata sia stato cancellato, il passeggero ha diritto al solo rimborso del volo cancellato di andata e non anche di quello del ritorno.
Volo cancellato per Covid-19: quando non si può chiedere il rimborso
La Commissione europea ha però chiarito che se la compagnia aerea non cancella il volo, ma è il passeggero a rinunciarvi, quest’ultimo non potrà pretendere il rimborso monetario, ma dovrà accontentarsi di un nuovo volo, quindi del voucher. I passeggeri possono utilizzare tali buoni per un altro viaggio con lo stesso vettore entro un periodo di tempo stabilito dal vettore stesso.
Volo cancellato per Covid-19: nessun ulteriore risarcimento
L’emergenza Covid-19rientra nelle “circostanze eccezionali” che fanno venir meno il diritto alla compensazione pecuniaria, quindi oltre al rimborso del biglietto aereo non è possibile pretendere ulteriori risarcimenti. L’unica eccezione potrebbe operarsi per i voli precedenti all’11 marzo quando ancora il Governo e l’Enac dichiaravano in più occasioni che, nonostante il sacrificio di tutti i cittadini nell’affrontare l’emergenza sanitaria, i trasporti erano pienamente operativi. Ma sarà comunque sempre necessaria una valutazione caso per caso.
Volo cancellato per Covid-19: come chiedere il rimborso
Le procedure per ottenere il rimborso di un volo cancellato per Covid-19, quando appunto se ne ha il diritto, possono essere lunghe e logoranti anche per il volume di richieste ricevute dalle compagnie aeree. A tal proposito confermo che ho molte conoscenze che ne sono ancora in ballo.
Quindi che fare?
È importante per accelerare le tempistiche e ottenere il rimborso affidarsi ad avvocati esperti contro le compagnie aeree, che avvieranno gratuitamente la pratica. Tu devi solo compilare il modulo qui sotto: il team di avvocati contro le compagnie aeree ti risponderà entro 48 ore lavorative.
I dati personali forniti saranno trattati al solo fine di rispondere alla tua richiesta e per aggiornarti sugli ultimi post del mio blog e sulle mie attività, nel pieno rispetto di quanto descritto nella Privacy Policy. Inviando il presente modulo, confermo di aver preso visione dell’informativa.
Volo cancellato per Covid-19: quando puoi ottenere il rimborso!
Daniela LariveiIn caso di volo cancellato per Covid-19, puoi pretendere il rimborso. Infatti, l’Unione Europea ha detto “no” ai voucher confermando il diritto dei passeggeri a chiedere il rimborso del biglietto. Ma solo in un caso. Ecco quale.
Volo cancellato per Covid-19: voucher oppure rimborso
Il Reg. 261/04 CE a tutela dei diritti dei passeggeri aerei prevede che i passeggeri possono avere il diritto di scegliere tra il rimborso monetario e il voucher e che quindi quest’ultimo non debba essere a costrizione l’unica scelta possibile. Tuttavia, considerato il blocco del turismo e quindi il calo enorme di fatturato a causa della pandemia e per aiutare l’intero settore, la Commissione Europea raccomanda di rendere i buoni il più appetibili possibile in modo da facilitarne la scelta. E che quindi dovranno essere:
Volo cancellato per Covid-19: quando si può rifiutare il voucher
In caso di volo cancellato per Covid da parte della compagnia aerea dunque puoi scegliere tra il rimborso monetario del biglietto aereo e il voucher. La Commissione Europea infatti ha chiarito che, se è la compagnia aerea a cancellare il volo, l’offerta di un buono da parte del vettore non può pregiudicare il diritto del passeggero di optare, in alternativa, per il rimborso monetario.
La Commissione Europea ha anche precisato che se i voli di andata e ritorno fanno parte di un’unica prenotazione, il passeggero ha diritto al rimborso integrale per la tratta sia di andata sia di ritorno. Nei casi in cui, invece, il volo di andata e il volo di ritorno siano stati prenotati separatamente e il volo di andata sia stato cancellato, il passeggero ha diritto al solo rimborso del volo cancellato di andata e non anche di quello del ritorno.
Volo cancellato per Covid-19: quando non si può chiedere il rimborso
La Commissione europea ha però chiarito che se la compagnia aerea non cancella il volo, ma è il passeggero a rinunciarvi, quest’ultimo non potrà pretendere il rimborso monetario, ma dovrà accontentarsi di un nuovo volo, quindi del voucher. I passeggeri possono utilizzare tali buoni per un altro viaggio con lo stesso vettore entro un periodo di tempo stabilito dal vettore stesso.
Volo cancellato per Covid-19: nessun ulteriore risarcimento
L’emergenza Covid-19 rientra nelle “circostanze eccezionali” che fanno venir meno il diritto alla compensazione pecuniaria, quindi oltre al rimborso del biglietto aereo non è possibile pretendere ulteriori risarcimenti. L’unica eccezione potrebbe operarsi per i voli precedenti all’11 marzo quando ancora il Governo e l’Enac dichiaravano in più occasioni che, nonostante il sacrificio di tutti i cittadini nell’affrontare l’emergenza sanitaria, i trasporti erano pienamente operativi. Ma sarà comunque sempre necessaria una valutazione caso per caso.
Ti può interessare anche Come chiedere il rimborso di un volo Ryanair
Volo cancellato per Covid-19: come chiedere il rimborso
Le procedure per ottenere il rimborso di un volo cancellato per Covid-19, quando appunto se ne ha il diritto, possono essere lunghe e logoranti anche per il volume di richieste ricevute dalle compagnie aeree. A tal proposito confermo che ho molte conoscenze che ne sono ancora in ballo.
Quindi che fare?
È importante per accelerare le tempistiche e ottenere il rimborso affidarsi ad avvocati esperti contro le compagnie aeree, che avvieranno gratuitamente la pratica. Tu devi solo compilare il modulo qui sotto: il team di avvocati contro le compagnie aeree ti risponderà entro 48 ore lavorative.
I dati personali forniti saranno trattati al solo fine di rispondere alla tua richiesta e per aggiornarti sugli ultimi post del mio blog e sulle mie attività, nel pieno rispetto di quanto descritto nella Privacy Policy. Inviando il presente modulo, confermo di aver preso visione dell’informativa.
Condividi:
Mi piace:
Correlati