Corso gratuito per diventare dog sitter

Corso di dog sitter on line

Me lo sento dire quasi ogni giorno: “Che bel lavoro che fai!”, “Voglio fare il tuo lavoro”, “Anche io voglio lavorare con gli animali”. Non è un lavoro semplice, te lo dico subito. Ed è anche molto faticoso. Non voglio e non mi piace  creare illusioni: gli animali sono belli, degli amori, ma in questo lavoro devi mettere in conto tante altre cose che ti racconterò più sotto. In ogni caso, premesso che per diventare un bravo dog sitter servono tanta pratica ed esperienza, puoi frequentare un corso di dog sitter presente sul mercato in aula o on line.

Dog sitter: chi è e cosa fa

Cosa deve fare un dog sitter? Il dog sitter è la figura di riferimento che si occupa di gestire il cane in assenza dei proprietari, una o più volte al giorno a seconda delle esigenze specifiche di ogni famiglia presso il domicilio del cliente. Se il cane è ospitato nella propria casa si dice dog host.

In particolare il dog sitter si occupa di:

  • portare fuori il cane per le passeggiate,
  • soddisfare i bisogni fisiologici e sociali del cane,
  • somministrare la pappa o farmaci in caso di necessità,
  • relazionarsi con il proprietario per creare un rapporto di fiducia reciproca,
  • comunicare ai proprietari tutti gli eventi significativi che possono accadere quando il cane è in sua custodia, dal punto di vista sia comportamentale sia clinico (per esempio dissenteria, vomito ecc).

È inoltre possibile che dog sitter e proprietario prendano accordi che possono riguardare alcune commissioni che vengono richieste ad hoc (per esempio acquistare la pappa o portare il cane dal toelettatore).

La figura del dog sitter può essere, inoltre, inserita all’interno di un percorso educativo e/o riabilitativo che cane e famiglia stanno seguendo e per il quale è necessario che il dog sitter segua le indicazioni fornite dall’educatore cinofilo al fine di mantenere una linea comune volta, prima di tutto, al benessere del cane e del sistema cane-famiglia in generale.

Dog sitter: oltre al cane c’è di più

Trascorrere la giornata a contatto con gli animali è davvero bello, anche perché regalano molti effetti benefici. Non è però tutto oro quello che luccica. E spesso il contatto con loro è solo la minima parte di un tutto molto più complesso. Cosa voglio dire? Voglio dire che quando si decide di voler fare questo lavoro, a tempo perso o pieno (come nel mio caso) bisogna mettere in conto tante altre cose, anche poco piacevoli. Come, per esempio:

  • i chilometri che si possono macinare al giorno (io ne faccio circa 14 al giorno e mentre ti sto scrivendo ti confido che ieri il medico mi ha confermato di avere il piede d’atleta);
  • il clima: che ci sia il sole, la pioggia, il caldo (afoso come quello di quest’anno a Milano), il freddo, la neve… i cani dovranno comunque uscire per espletare i loro bisogni;
  • l’eventuale gestione delle chiavi di casa del proprietario,
  • la rinuncia a week end, feste e vacanze ad agosto: sono i periodi in cui si lavora di più e se vuoi trasformare veramente la tua passione in un lavoro non puoi limitarti a lavorare dal lunedì al venerdì e fuggire al mare o in montagna durante feste e ponti, insomma è come se un hotel chiudesse in questi periodi;
  • la raccolta delle feci, sempre;
  • la pulizia della casa se il cane ha la diarrea o vomita;
  • avere sempre la soglia dell’attenzione molto alta.
Corso gratuito per diventare dog sitter

Io con Tank, uno splendido Staff Ordshire

Corso di dog sitter on line

Come iniziare a fare il dog sitter? Sul mercato ci sono tanti corsi in ambito pet, quasi tutti, se non tutti, a pagamento. Solo un paio, infatti,  sono gratuiti ma devi essere disoccupato e rientrare nel programma Gol “Garanzia di occupabilità dei lavoratori”, intervento nazionale sostenuto dall’Unione europea nell’ambito del Pnrr per contrastare la disoccupazione con corsi interamente finanziati fino a esaurimento risorse. Quindi possono solo partecipare le persone disoccupate o inoccupate e persone con disabilità, dai 30 ai 65anni, che, per partecipare, dovranno richiedere la  Did (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro) ottenibile presso i Centri per l’impiego.

Quindi se stai cercando un corso di dog sitter in aula o on line, devi sapere che quasi tutti sono a pagamento. Anche il mio corso di dog sitter, che è totalmente on line con video esplicativi e focalizzato sull’avvio dell’attività e sulla gestione e fidelizzazione del cliente. Gli argomenti principali, infatti, sono:

  • dove trovare i clienti
  • come promuoversi
  • come gestire e fidelizzare l’umano
  • pet customer care
  • assicurazione
  • responsabilità civile
  • calcolo delle tariffe
  • script di risposta alle richieste

Se vuoi un certificato, sappi che solo le Università e le scuole riconosciute possono rilasciare un certificato di qualifica. Tutti gli altri possono rilasciare solo attestati di frequenza.

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Corso gratuito per diventare dog sitter

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